Tutto ha avuto inizio nel 2002 con quasi un ettaro di vigneto a Pieve Santo Stefano, nei pressi di Lucca. Wolfgang Reitzle si è lasciato ispirare da questa antichissima area coltivata, con il suo enorme potenziale per la produzione di vini di qualità e olio extravergine di oliva DOP di alta qualità. In tal senso, si è impegnato nell’utilizzo di metodi di coltivazione ecologici e biologici, al fine di proteggere le risorse naturali di questa zona. La consulenza vinicola ha avuto inizio con la supervisione di alcuni enologi di fama internazionale e continua oggi con l’assistenza dell’enologo Attilio Pagli e di Alessio Farnesi, enologo in cantina oltre che Alessandro Garzi, agronomo ed amministratore di Villa Santo Stefano. Oggi, l’azienda vitivinicola possiede quasi 7 ettari di terreno ad Arsina e Pieve Santo Stefano, entrambe a Lucca. Oltre a questa proprietà Wolfgang Reitzle si è messo in cerca di una zona vicina al mare molto ricca di minerali, con un’ottima composizione del terreno ed una perfetta interazione tra suolo e microclima. Ha trovato quello che cercava in undici ettari di vigneti biologici vicino a Manciano, a sud di Grosseto. Nel 2022 è stata imbottigliata la prima annata di 100% Cabernet Franc prodotto qui. Oltre al Cabernet Franc la famiglia oggi in Maremma ha Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese. Questa zona della Maremma fu abitata fin dal neolitico. In seguito, appartenne alla famosa famiglia degli Aldobrandeschi e successivamente fu ereditata dai Conti Orsini di Roma, poi nel XVI secolo fu conquistata da Cosimo De’ Medici per la sua posizione strategica. Da questo momento nell’area si sviluppa l’agricoltura. Molto vicino ci sono le famose terme di Saturnia, le più antiche della Toscana. L’acqua sulfurea scorre in queste zone da oltre 3000 anni ed arriva ad una temperatura di 37°C. Saturnia – nell’ antichità chiamata Aurina – fu probabilmente la prima città degli Etruschi, popolo originario della Toscana.
In Primavera fioriscono i territori del vino e i paesaggi del mondo di Bacco si fanno incantevoli: raccontaci cosa ha di speciale il tuo terroir, il suo elemento più caratteristico ed il tuo vino che rispecchia meglio il luogo dove nasce.
La nostra tenuta si trova a circa 280m sul livello del mare, in un ambiente a metà tra mare e montagna. L’Appennino protegge i nostri vigneti e i venti che arrivano dal mare ci portano la sua salsedine. In questo territorio abbiamo un medio apporto di precipitazioni durante l’anno e un clima generalmente mite, che ci sta aiutando moltissimo in questi anni in cui il cambiamento climatico si sta facendo sentire sempre di più. Il vino che probabilmente più rispecchia il nostro territorio è Sereno, il nostro Doc Colline Lucchesi. Un Sangiovese con piccole percentuali di uve autoctone come Ciliegiolo, Colorino e Canaiolo che racconta perfettamente la terra in cui nasce.
Saremo in uno dei salotti belli di Roma con la grande cucina romana attorno a noi: quali sono i vini che si abbinano meglio alle specialità romane? Pensa ai classici romani ma non dimenticare che al Double Tree in carta ci sono anche esperienze gourmet.
Tutti i nostri vini si abbinano molto bene ai piatti della cucina romana, in particolare ai ricchi piatti di carne si accostano perfettamente i nostri grandi vini rossi come Loto, Sereno, Volo e l’ultimo nato, Nina. Il rosato Luna è l’abbinamento perfetto con il pesto al basilico e la pizza romana, mentre Gioia, Vermentino in purezza, con i carciofi alla giudia.
VINI IN DEGUSTAZIONE:
Loto 2020 IGT Toscano Rosso
Nina 2020 IGT Toscano Rosso
Gioia 2023 bio 100% Vermentino IGT
Luna 2023 bio IGT Toscano rosato
Sereno 2022 bio DOC Colline Lucchesi Rosso
Volo 2022 bio IGT Toscano Rosso
Villa Santo Stefano Società Agricola Srl – Villa della Chiesa di Pieve di Santo Stefano 504/B – 55100 Lucca – 0583 395349 – www.villa-santostefano.it
