Nella verde Irpinia, la parte più interna dell’entroterra campano, si trova Terre di Petrara.
Questa zona, caratterizzata da un paesaggio collinare e dalle distese boscose, rappresenta un luogo intriso di memoria e di antica cultura. Qui ha inizio la storia della famiglia Simonelli, che da secoli, con passione e dedizione raccoglie i frutti della propria terra. Al 1816 risalgono le prime scritture ufficiali di questo percorso, oggi fedelmente riportati sulle etichette delle bottiglie. La produzione a carattere locale era riservata a pochi intimi fino al 2009, quando i tre fratelli Giuseppe, Alberto e Mario Simonelli decisero di proporre i vini al pubblico affinché fossero apprezzati anche al di fuori dei propri confini. A vegliare sulle coltivazioni vi è una maestosa quercia centenaria, testimone della storia della Famiglia e del suo territorio, che oggi si pone quale simbolo nel logo di Terre di Petrara. La sfida più grande è stata quella di conservare il sapore originale gustato da chi, quel vino, lo stappò la prima volta, imbottigliando l’autenticità e lo stile che da sempre contraddistinguono la tradizione familiare. L’Irpinia può essere identificata con la provincia di Avellino. Il suo territorio, corrispondente per la maggior parte ai bacini dei fiumi Sabato, Alto Calore e Alto Ofanto, era abitato da una delle tribù sannitiche, gli Irpini, così chiamati dal loro totem: il lupo (dall’osco hirpus). L’intima conoscenza dell’Aglianico, principale vitigno a bacca nera della Campania, e del vitigno a bacca bianca del Fiano, può considerarsi il punto di partenza della nostra produzione vinicola. Entrambi sono autoctoni dell’Irpinia e costituiscono la naturale discendenza di antichi vitigni come la “Vitis Apiana” e la “Vitis Hellenica” che Plinio il Vecchio nel I secolo d.C descrive ed elogia per le proprietà uniche dei loro frutti. Storicamente si è sempre attribuito grande pregio al vino di questa zona. Le viti più anziane sono state impiantate nei primi anni del 2000, mentre le più giovani risalgono al 2009. I processi di vinificazione sono semplici e naturali, questo permette conservare i sapori e l’identità dei vini.
Tre parole per dirlo: perché regalare un tuo vino è una buona idea per Natale.
Tradizione e Convivialità sono i valori che i nostri vini vogliono trasmettere, gli stessi valori che il Natale porta nelle nostre case.
La ricetta e il piatto della tua regione che non devono mancare per le feste, e il giusto abbinamento: raccontaci un tuo vino e una ricetta per il pranzo di Natale e uno per Capodanno, non necessariamente una bollicina!
Per Natale l’immancabile Agnello all’Irpina con patate, cipolle e pomodori. Servito con un Taursi D.O.C.G. 2016, il perfetto abbinamento per esaltare e per esaltarsi con un piatto della tradizione natalizia Irpina. Per Capodanno: Il sempre presente Capitone alla Brace. Accompagnato da un Fiano Irpino D.O.P. profumato e persistente, si sposa benissimo con un piatto dalla grande saporosità
Vini in degustazione
Irpinia Fiano D.O.P.
Taurasi D.O.C.G.
Irpinia Aglianico D.O.P.
Terre di Petrara – Irpinia, Campania – 349 2745676 – www.terredipetrara.it