Un piccolo lascito dei nonni Fonio e Gemma all’ombra di una torre Pallavicina del Quattrocento.
Rallentare il tempo accordandolo ai ritmi della natura. L’amore per la cultura e l’operosità artigianale e artistica degli emiliani, da sempre custodi dell’unicità del territorio e della valorizzazione dei suoi frutti. E coltivare la tradizione per farla germogliare su una visione. La storia delle Tenute Venturini Foschi si innesta sulla vite dell’armonia, ramifica sui concetti della qualità, della fruizione condivisa e dell’agricoltura biologica, e decanta nel progetto di un vero e proprio teatro del vino, con esclusivi eventi culturali, escape esperienziali ed una boutique winery.
Tutto nasce nel 2016 dall’intuizione di Pier Luigi Foschi e della moglie Emanuela Venturini, parmense. Imprenditore lui, architetto e designer lei, condensano sulle dolci colline tra Medesano e Noceto il proprio patrimonio di esperienze, sensibilità e passioni. L’occasione è l’eredità di un appezzamento di terra impreziosito da vestigia e ricordi storici, la motivazione divulgare l’anima di questo luogo con un’azienda vitivinicola per vini di pregio. Il connubio tra filari e cultura, scienza enologica e sapienza agronomica, arte del saper fare e del saper essere, è la speciale aura che avvolge le Tenute, i cui vigneti si estendono su circa 27 ettari, con uvaggi autoctoni e internazionali, per produzioni limitate di altissima qualità. La prima vendemmia è targata 2019 con due vini bianchi Gemma e Gemma Gentile, espressioni con declinazioni diverse di Malvasia di Candia in purezza.
Poi il restauro della torre detta del vecchio Germino nei pressi della Via Francigena e l’impianto del primo vigneto (3 ettari), Fonio, vocato alla Malvasia di Candia Aromatica. La stessa che, giunta dalla Grecia, ha trovato in provincia di Parma le condizioni che ne esaltassero intensità, freschezza e aromaticità. E nel 2018 acquisito il podere Ca’ Fontani, 45 ettari, e la nascita della società Agricola Villa Fontana di Varano dei Marchesi.
La vita rinasce nel vigneto e nelle città a Maggio, dedicato da sempre al culto arboreo e alla rinascita del ciclo vitale della natura. È un momento di rinascita anche per la comunicazione del vino e della voglia di assaggiarlo e approfondirlo… Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Sebbene la nostra è una realtà molto giovane per potersi sbilanciare sulla scelta di un vino ritengo che tutti e tre i vini proposti ben si addicano a rappresentare lo spirito maggese. Siamo agli esordi con la commercializzazione dei primi bianchi a base Malvasia. Il risveglio e la rinascita del ciclo vitale della natura ben si abbina alla nostra “Gemma”. Anche EOS però ha dei connotati interessanti: parola di origine greca simboleggia l’aurora, il levarsi del sole al mattino. Ad ogni modo se proprio devo scegliere dico Gemma!
Saremo a Roma e Firenze, snodi internazionali e storici, con la cucina emozionale del 25hours hotel e quella creativa-tradizionale italiana-romana dell’Hotel de La Ville con Pierangelini ai fornelli: quali sono gli abbinamenti più azzeccati che ricordi con i tuoi vini con la cucina italiana? E con piatti esotici?
Per Gemma: Sushi. Nighiri di salmone “Puro” Upstream e Uramaki di salmone “Puro” Upstream. Filetto di Salmone con patè di olive e verdure croccanti. Primi piatti a base di pesce e crudo di mare.
Per Gemma Gentile: Verdure pastellate fritte, torta fritta accompagnata da Prosciutto di Parma DOP.
Per il passito EOS: formaggi saporiti, dolci e torte a pasta secca.
Vini in degustazione
Gemma: IGT Emilia Bianco Malvasia 2019
Gemma Gentile: IGT Emilia Bianco Malvasia 2019
EOS: IGT Emilia Bianco Malvasia Passito 2019
FONIO: IGT Emilia Bianco Chardonnay 2021 (campione da botte)
Tenuta Venturini Foschi – Via Varano, 192 – 43014 Medesano (Pr) – tel 0525 59378 – www.tenuteventurinifoschi.com