Partecipa a Roma la famiglia Gaslini Alberti, una delle vere grandi famiglie del vino italiano. I Gaslini Alberti hanno impresso uno stile molto originale a Badia di Morrona (Pisa) fin dal 1939 dimostrando lungimiranza e comprensione del potenziale della loro terra con grande anticipo. L’acquisto dell’azienda Poderi dei Bricchi Astigiani ad Asti, avvenuto alla fine degli anni ‘90 ha rappresentato un ulteriore segno dell’amore per il vino che non poteva non raccogliere la sfida della gestione di un’azienda in Piemonte. Partire da due zone decisamente poco à la page come Monferrato e Colline Pisane rappresenta una notevole sfida già per un’azienda, ma portarne avanti due insieme è roba da far tremare i polsi. Invece i vini di Gaslini Alberti scelgono per fortuna la strada maestra, ovvero quella di rifarsi schiettamente alle proprie origini senza eccessi e con poche concessioni al gusto internazionale, con in più l’umiltà di proporsi a prezzi interessantissimi ideali anche per un pubblico più giovane ma che non vuole banalità. A Terricciola Badia di Morrona è una tenuta impressionante e bellissima che si estende su 600 ettari di terreno di cui 110 a vigneto, 40 a oliveto, il resto a bosco e seminativo. Strutture ricavate da vecchie case coloniche perfettamente restaurate per un totale di 120 posti letto. Questi i numeri di un’azienda complessa, ma che la famiglia Gaslini Alberti, gestisce con passione e professionalità da veri imprenditori del vino quali sono. Quello che si ottiene sono vini che raccontano di Terricciola, del “Chianti vista mare” con un Chianti marino, sapido e di macchia, un vermentino immediato e croccante e un sorprendente sangiovese in purezza da cru come il VignaAlta.
Siamo tornati da Vinitaly e la carne al fuoco è tanta, cosa dobbiamo lasciarci alle spalle degli ultimi mesi e che cosa dobbiamo rigenerare nel mondo del vino? Quale il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Il Vinitaly è un appuntamento di grande importanza che si rinnova ogni anno, è un punto di incontro con clienti, agenti ed importatori che segna l’inizio di una nuova stagione in termini di strategie e presenza sul territorio , in Italia e all’estero: da lì si riparte per cercare di consolidare la propria presenza nei mercati più importanti e cercare soluzioni dove non si è presenti. Passato il Vinitaly inizia la stagione dei vini giovani dell’ultima annata che iniziano ad entrare in commercio, in particolare il Felciaio, vermentino in purezza, ed il Chianti i Sodi del Paretaio , che normalmente inizia ad essere però venduto nella seconda parte dell’anno
Saremo a Roma , culla del commercio e diffusione del vino nel mondo con una serata dove la cucina ad intersezione tra cucina d’autore e ristorazione pop, sotto il segno della convivialità di Romeo Chef & Bakef ci allieterà, quali vini vedete meglio adatti alla tenzone?
Roma è una piazza importante, è uno dei posti in Italia in cui tutti vogliono cercare di essere presenti e pertanto bisogna presentarsi al meglio. Oltre ai già citati Felciaio e Sodi, prodotti che distinguono la nostra azienda e che le consentono di combattere ad armi pari con molti altri, a Roma sarei felice di avere una buona distribuzione anche sui vini più importanti, a partire dal Sodi riserva, dal Taneto, per arrivare infine ai nostri cru N’antia e VignaAlta: non è facile ma ci stiamo dando da fare!
Vini in degustazione:
Felciaio IGT Toscana Vermentino 2018
I Sodi del Paretaio Chianti DOCG 2018
VignaAlta DOC Terre di Pisa Sangiovese 2016
Tenuta Badia di Morrona e Poderi dei Bricchi Astigiani – Terricciola (Pi) – 0587 656013/335 7781704 – www.badiadimorrona.it