Dagli anni ‘50 a produrre vino a San Miniato, terra nota finora soprattutto per il tartufo, tra i primi della zona ad uscire dalla mezzadria proprio puntando sul vino. Oggi Leonardo, figlio di Pietro, e sua moglie Eva sono impegnati nella valorizzazione del territorio e nella riscoperta delle sue radici come dimostra il lavoro pioneristico sul vino da vigna centenaria di Tempranillo, il Vigna alle Nicchie, le conchiglie che caratterizzano insieme all’argilla il terroir di San Miniato che imparete ad amare durante la serata speciale a Verona al Due Torri Hotel!
Qui ottenere quantità di uva non è mai stato un problema ma per avere vini di qualità occorre tagliare, tagliare, tagliare. Ecco il perchè del nome “Reciso” del suo vino più famoso (finora) esclusivamente da Sangiovese.
Parliamo del mondo del vino di oggi con Eva Bellagamba:
Da cosa o da chi va salvato il vino? Cosa dobbiamo cambiare nella comunicazione?
Il vino va salvato dall’industria delle bevande che ha tolto importanti posizioni al vino, ricordiamoci che solo l’acqua è più sana del vino. Il consumo di superalcolici è rimasto stabile in barba all’alcol test, il consumo di bevande industriali dolci e gassate è aumentato a dismisura. In Italia il Vino è un “alimento” e in questo senso va comunicato.
Nuove opportunità e sfide globali, quali i mercati più promettenti e le strategie più efficaci per farcela?
Asia e Sud America sono i mercati da ” acculturare” e conquistare. Le piccole aziende come la nostra da sole possono far poco ci vorrebbe una seria organizzazione a livello Statale che promuova il vino Italiano dei produttori Italiani. Manca il “sistema Italia”. E via i “baracconi” vuoti alle Fiere internazionali, per cui sono stati spesi soldi inutilmente…
Vino italiano e cibo italiano, matrimonio perfetto, facci un esempio con un piatto della tua regione e un tuo vino.
Un abbinamento forte ma di grande soddisfazione, il nostro VIGNA ALLE NICCHIE e il CINGHIALE DOLCE E FORTE
Vini in degustazione: