God Save The Wine è pronto a calcare di nuovo il palco dell’Hard Rock Cafè di Firenze, probabilmente dopo il palco del Firenze Rocks, il posto più particolare dove abbiamo portato i nostri vini… Sin dall’inizio è stato l’evento più particolare e amato dai giovani appassionati di vino, ma con il tempo siamo riusciti a portare un po’ tutto il nostro pubblico a degustare con noi in questo locale così diverso dai soliti luoghi del vino, le varie e spesso prevedibili “location” proposte…
Hard Rock Cafe – via de Brunelleschi 1 – 055 277841 – www.hardrockcafe.com/location/florence/it/
Ingresso 30 euro tutto compreso – INFO E PRENOTAZIONI: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta – 055 212911
Prevendita online “salta fila” > https://shop.link2ticket.nl/S/Event/A1hXcUMFfV1EVQ/A1hXcUMFdlpEUw
Vini Protagonisti
BERLUCCHI (Corte Franca – BS)
Berlucchi ’61 Franciacorta Satèn
Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2012
BOTTEGA (Bibano di Godega di S. Urbano – TV)
Sant’Antimo Rosso Doc Bottega
Gold Prosecco Doc Bottega
Millesimato Extra Dry Stefano Bottega
Pas Dose’ Spumante Bottega
Brunello di Montalcino Docg Bottega
Riserva Privata Barricata
TENUTE PICCINI (Castellina in Chianti – SI)
Piccini Prosecco Venetian Dress 2019
Tenuta Moraia Vermentino Maremma Toscana – bio 2019
Tenuta Moraia Rosato Maremma Toscana – bio 2019
Piccini Collezione Oro Chianti Riserva 2016
Piccini Sasso al Poggio Toscana IGT 2016
ROCCA DI MONTEMASSI (Roccastrada – GR)
Calasole 2019 – Vermentino Maremma Toscana Doc
Syrosa 2018 – Maremma Toscana Doc
Le Focaie 2018 – Maremma Toscana Doc
Rocca di Montemassi 2016 – Maremma Toscana Doc
CASTELLO VICCHIOMAGGIO (Greve in Chianti – FI)
Chianti Classico Guado Alto 2018
Chianti Classico Riserva Agostino Petri 2016
Chianti Classico Gran Selezione La Prima 2016
USIGLIAN DEL VESCOVO (Palaia – PI)
Mora del Roveto Igt Toscana Rosso 2017
Il Grullaio Igt Costa Toscana Rosso 2016
Il Ginestraio Igt Costa Toscana Bianco 2018
Il Sangiose’ Igt Costa Toscana Rosato 2018
Il Barbiglione Doc Terre di Pisa Rosso 2015
CA’ RUGATE (Montecchia di Crosara – VR)
San Michele Bianco Soave Classico 2018
Campo Bastiglia Valpolicella Ripasso 2016
VILLA SALETTA (Palaia – PI)
Chianti 2015
Chiave 2015
Rosè 2018
AUDARYA (Serdiana – CA)
Audarya Monica di Sardegna DOC 2019
Audarya Cannonau di Sardegna 2018
DEI PRINCIPI DI SPADAFORA (Monreale – PA)
Syrah Spadafora Terre Siciliane DOC 2018
Club 957 presenta Vini Audaci
Selezione di aziende
DE VINOSALVO
Vignaioli in Toscana
www.devinosalvo.com
LEVITAS Maremma Toscana DOC Rosso 2015 – Sangiovese
AUSPICIUM Montecucco DOC Rosso 2015 – Sangiovese e Shiraz
SANTARIO Maremma Toscana DOC Rosso 2015 Shiraz
GALFRIDUS Maremma Toscana DOC 2014 Shiraz
BIRRIFICIO LA FORESTA (Prato – PO)
Evergreen – Tortuga – Nemus – Bee Sting – Zefir – Sequoia – Hypnotica
Menù
APPETIZERS
Tortilla chips con salsa
Salumi – Formaggi
Crudité di verdure con pinzimonio
Panini assortiti
MAIN COURSE COLD
Crostini al Pate di olive
Bruschetta lardo e noci
Bruschette al pomodoro
Bruschetta ai funghi
MAIN COURSE HOT
Mini Burger
Mini Cheese burger
Mini Veggie burger
Mini Club sandwiches
Mini Tupelo Chicken Tenders
French Fries
DESSERT
Mini panna cotta al caramello
Mini mousse al cioccolato
Mini brownies
Live Music
Last Minute Dirty Band
Festival promosso da Firenze Spettacolo – Direzione artistica Andrea Gori – servizi PromoWine – Facebook God Save The Wine – Instagram godsavethe_wine – www.godsavethewine.com
Introduzione di Andrea Gori
Come sempre vi chiamiamo a giudicare senza preconcetti l’incontro-scontro con la gastronomia americana: burgers, involtini, Texas e Southern Comfort Food che Hard Rock ha portato nel mondo con in più il piacere intenso della musica dal vivo che ci delizia con splendide ballad e assoli funambolici di chitarra, l’ultima cosa che vi aspettereste di udire in sottofondo con un bicchiere di vino in mano. God Save The Wine infatti fin dall’inizio ha provato a portare lo spirito del rock nel mondo del vino, quell’atteggiamento ribelle alle regole della degustazione classica e la rottura degli schemi ingessati del consumo tradizionale.
Che è sempre più in crisi e che ha portato il mondo del vino a ripensarci e a riflettere sugli errori di impostazione di gran parte della comunicazione degli ultimi anni. I giovani cercano birra, spirits e “hard seltzer”, bevande gasate leggermente alcoliche e tra i vini, se proprio proprio berli, allora devono essere “rosa”, con le bollicine e magari in lattina. Confusi? Non c’è da meravigliarsi, il vino – fuori dal suo contesto – sembra spesso in difficoltà mentre invece è chi lo presenta che non riesce a coglierne il lato rock, sempre presente in tante sfumature.
Se pensiamo al cibo abbiamo speziature forti, carni, salse e in generale una saturazione del palato che lascia poco spazio alle sfumature di gusto e sottigliezze del vino, mentre invece ci sono molti più appigli di quanto si pensi. I nostri produttori sono stati prodighi di consigli e tanti altri ne riceverete girando per la sala, assaggiando e ascoltando le loro storie. Oggi produrre vino anche in territori classici può essere rock perchè vendere e presentare un vino come sempre lo si è fatto non serve più a stuzzicare il consumatore e l’approccio deve cambiare (e non solo magari l’etichetta). Vino e rock hanno spesso una indole decisamente anticonvenzionale, sono due mondi creativi, colorati, vivi, non è difficile trovare punti in comune! Il problema è che spesso i ragazzi di oggi guardano ancora al vino che se fosse quello dei nonni o dei padri, il vino al fiasco o nel bottiglione per accompagnare ogni pasto.
Rock è anche ribellione e ribellarsi nel mondo del vino vuol dire non sottostare a regole imposte da altri, non accettare forzature che non si condividono, credere in un ideale più forte per il quale si è disposti a tutto e di storie simile ne sentirete tanti tra i nostri banchi. Tante poi le suggestioni dalla Sardegna alla Sicilia passando per il Veneto, la Toscana nuova ed antica e le bollicine, il modo migliore per avvicinare il gusto dei giovani per birre e soft drinks verso il vino che nella sua versione mossa aiuta la percezione giovane e rock e “non sembra neanche vino” come abbiamo sentito dire spesso. Avremo diverse tipologie di Prosecco, forse il vino più rock e giovanile, guarda caso l’unico che ha aumentato in maniera vertiginosa le proprie vendite proprio perchè capace di uscire dagli schemi sia come gusto ma soprattutto come comunicazione.
Sempre in tema bollicine la Franciacorta, ben rappresentata, e qui siamo proprio nel pieno di quanto dicevamo per l’innovazione e la capacità di seguire in maniera maniacale le proprie idee per quanto diverse dalla storia che l’hanno preceduto. Attraverseremo la Toscana dalla costa con la Maremma, tra le zone più rock e innovative in assoluto con i suoi vini fino ai dintorni di Firenze, i suoi Chianti giovani e dinamici che reggono benissimo la sfida sui mercati internazionali e le Terre di Pisa che insospettabilmente stanno bruciando le tappe della qualità mostrando vini moderni ma con un senso molto intenso del territorio. Non mancheranno birre e distillati, perchè ovviamente vogliamo offrire la più vasta gamma possibile.
Se per una sera riuscirete a liberarvi dell’abbinamento perfetto, siamo consapevoli che due elementi così vicini come rock e il vino si sposeranno alla grande per una serata davvero esplosiva! Come sempre, per prepararvi qui trovate su Spotify la playlist realizzata dalle aziende partecipanti con le loro segnalazioni e abbinamenti musicali: https://open.spotify.com/user/1178449558/playlist/5taGMTnNS7ItidMWxSWl6c