Rocca delle Macìe – Bagno Alcione, Forte dei Marmi – sabato 15 luglio 2017

Ogni anno scopriamo qualcosa di nuovo sulla famiglia Zingarelli, la loro avventura in Toscana e sui traguardi internazionali raggiunti come Chianti Classico Gran Selezione Sergio Zingarelli 2012 selezionato tra i 100 vini italiani più significativi da Wine Spectator a Opera Wine. Come ogni Estate ci piace andare oltre i grandi e famosi vigneti di Castellina in Chianti alla scoperta della Maremma di Rocca, Tenuta Campomaccione, 80 ettari di per vitigni a bacca rossa e successivamente altri 67 ettari della Fattoria Casamaria, con uve bianche per il Vermentino. Per assegnare il dovuto rilievo a questa realtà Zingarelli lancia il nuovo brand “Campo Maccione – Fattoria di Rocca delle Macìe”, etichette che fanno risaltare le caratteristiche salienti dell’ambiente: il Morellino di Scansano, un tratto veloce disegna le dolci colline e suggerisce vino fresco e giovane; il Vermentino con la sua “girandola” racconta il vento che accarezza il vigneto e il sole che si riflette nel suo colore, mentre il Rosato è testimone della parte solida di queste terre, un timbro territoriale saldo, affidabile, generoso.
Sarà proprio la Maremma di Rocca delle Macìe protagonista durante la serata estiva di God Save The Wine e anche delle risposte alle nostre domande…

La tendenza del bere nell’estate 2017, o meglio cosa impareremo o dovremmo imparare di nuovo sul vino quest’estate.
Bianco, Rosato e Rosso, le sfumature del vino di Rocca delle Macìe. Il rosato Campomaccione non solo una moda ma anche un approccio più “light” al Sangiovese. La 2016 è la seconda annata di questo vino prodotto con sole uve Sangiovese allevate in Maremma: 50 ettari di Sangiovese, Vermentino, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah; un vino che segue la “vera” tecnica per la produzione di rosati. Raccolta delle uve parzialmente mature, breve macerazione a freddo e poi pressatura soffice ed eliminazione delle vinacce. “La tendenza,afferma Giulia Zingarelli, terza generazione di Rocca delle Macìe, è sempre più la ricerca del vitigno autoctono, e così ci divertiamo con il Sangiovese e il Vermentino, ma dall’altra parte ci piace anche andare fuori dagli schemi, proporre qualcosa di più accattivante, fresco, giovane e moderno e il risultato è il nostro “baby Supertuscan” Sasyr (60% Sangiovese, 40% Syrah), due vitigni diversi ma con la stessa anima impartita dal territorio aspro, selvaggio e allo stesso tempo affascinante, dove li coltiviamo, la Maremma”.
Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Ci possiamo sempre sbizzarrire, ma per chi è in cerca di sapori forti consigliamo “Pane burro e acciughe” con un bicchiere di Rosato CampoMaccione, mentre farei incontrare la mineralità e la freschezza del Vermentino con un bel “fritto misto” del Mediterraneo, magari in riva al mare e, perché no, al tramonto! Per ultimo il Sasyr, la sua morbidezza, le note di frutta matura lo rendono perfetto per aperitivi, senza uno specifico piatto, da provare anche fresco!
Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
Tiziano Ferro, Lento/Veloce.

Vini in degustazione
CampoMaccione Vermentino Maremma DOC 2016
CampoMaccione Rosato Maremma DOC 2016
Sasyr IGT Toscana 2013

Rocca delle Macìe S.p.A. Loc. Le Macie, 45 – 53011 Castellina in Chianti (Siena) www.roccadellemacie.cominfo@roccadellemacie.com