Quarta Generazione è il nome del vino ed è il nome della giovanissima azienda che produce il vino simbolo della sua regione, l’Aglianico del Vulture, un vino destinato a diventare da… meditazione. Con 20.000 bottiglie e tre ettari di vigneto, Giovanna Paternoster ha alle spalle tre generazioni di enologi e produttori lucani. L’Aglianico del Vulture nasce in Basilicata, sulle pendici del monte Vulture, un imponente vulcano spento a sette punte, con due grandi crateri che oggi ospitano due accoglienti laghi, a nord-ovest della Basilicata, in provincia di Potenza.
Nel 1971 ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata (DOC) e nel 2010 la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) come Aglianico del Vulture Superiore. È un ceppo che risale al VI secolo a.c., color rosso rubino, che acquista riflessi arancioni con l’affinamento negli anni. I suoi sono sentori di frutta matura, del sottobosco, moderatamente speziati. In questo prodotto, troverete una tradizione reinterpretata in veste moderna, e raccontata con passione da Quarta Generazione.
Proprio con Giovanna abbiamo parlato di come raccontare l’Aglianico oggi…
Vino, tre parole per dirlo. Abbinare e degustare insieme al tempo del web: quali sono gli elementi essenziali nel racconto del vino? Oppure oggi c’è anche troppo “storytelling” nel nostro mondo?
Convivialità, contenuti esperienziali e immagine. Questi secondo me i tre elementi più importanti per la comunicazione web. Lo storytelling nel vino è emozionale, e fa bene sia al prodotto, che al territorio di appartenenza e alla fase di degustazione, dove è il consumatore a richiederlo per essere accompagnato nell’assaggio.
Vino italiano e cibo italiano, matrimonio perfetto, facci un esempio sorprendente con un piatto di una regione italiana a tua scelta e un tuo vino.
“Mattonella di melanzane al cru numero 9 Amedei “ dello Chef Pompeo Limongiello del Ristorante L’incanto a Venosa. Un dolce che si ispira alle esperienze dell’osteria sorrentina con i suoi grandi maestri, in prima fila Don Alfonso a Sant’Agata sui due Golfi, utilizzando un cruciverba di cacao Venezuela, ma l’amaro lucano è l’elemento con il quale viene caramellato l’ortaggio principe del piatto.
Vino in degustazione
Aglianico del Vulture DOC 2013
Giovanna Paternoster – 334 2039805 – www.quartagenerazione.com – info@quartagenerazione.com