Proprietà ambita dalle più importanti famiglie senesi, Poggio Bonelli ha avuto diversi proprietari nel corso dei secoli: dall’antica famiglia Spennali nel Medioevo, all’illustre famiglia Piccolomini nella seconda metà del XVI secolo; nel secolo successive divenne proprietà della famiglia Landucci e all’inizio del XXI secolo, fu acquisita dal Monte dei Paschi di Siena. Tra i rilievi chiantigiani e le pianure delle Crete Senesi, Castelnuovo Berardenga, con il tipico clima mediterraneo, regala alle sue vigne un’ottima circolazione d’aria e la costante presenza di brezze che limitano il rischio di ristagni di umidità. Qui i terreni sono molto particolari, tanto da giustificare la grande eterogeneità di espressioni della stessa varietà d’uva su appezzamenti relativamente vicini: terre “di transizione” fra tratti argillosi o sabbiosi (fondali marini sollevati in epoca pliocenica) e terreni alloctoni chiantigiani (originati dal disfacimento delle rocce) permettendo la realizzazione di ottimi Chianti Classico, ma non solo!
Riparte il nostro festival e riparte lo stare insieme: cosa abbiamo imparato da questi mesi di pandemia? Quali strategie avete seguito e cosa vi aspettate oggi dal mercato?
Il distanziamento forzato ci ha paradossalmente avvicinato ai clienti con cui abbiamo imparato ad interagire sfruttando la comunicazione digitale. Abbiamo capito più profondamente l’importanza dei canali diretti di vendita con particolare attenzione alla categoria dei winelovers. Siamo passati al potenziamento dei vari canali digitali, ottimizzando la logistica per la consegna di piccoli volumi ad enoteche e ristoranti, con molta cura verso chi vende i nostri vini nel mondo. Ci aspettiamo comunque maggiore concorrenza e decremento dei prezzi, legato alle giacenze nei magazzini e una ripartenza a diverse velocità nei vari paesi.
Svolta green e sostenibilità, cosa ha messo in campo la vostra azienda per rispondere a questa presunta nuova necessità dei consumatori?
Da anni produciamo e re-immettiamo in rete energia elettrica da fonti rinnovabili, attenti alla cura e conservazione del suolo e delle risorse esauribili. Consapevoli della sempre maggiore attenzione del consumatore finale nei confronti di questi temi, ci stiamo attivando per certificare ufficialmente questo nostro impegno, per un bilancio di sostenibilità energetica ed ambientale.
Il cambio delle abitudini ci ha tenuto più a casa: raccontiamo alcuni abbinamenti con i vostri vini che hanno funzionato in questi mesi di cucina “casalinga”.
Tra le tante proposte ci piace segnalarne due, di rottura e innovative. Finger Food di Crostone Salmone affumicato e Ricotta abbinato al Chianti Classico DOCG 2018, un rosso dal frutto importante e dalla spiccata acidità che ben si accosta alla sapidità del salmone con la delicatezza della ricotta. Il classico Tortino di Cioccolato Fondente con Cuore Caldo con il Tramonto D’Oca Toscana IGT 2016: la grinta del Petit Verdot che ben si abbina alla dolcezza e ai profumi del cioccolato fondente.
Vini in degustazione
Cretum Rosato Toscana Igt 2020
Chianti Colli Senesi Docg 2018
Chianti Classico Docg 2018
Chianti Classico Docg Riserva 2017
Tramonto D’ Oca Toscana Igt 2015
Poggiassai Toscana Igt 2015
Poggio Bonelli – Loc. Poggio Bonelli – 53019 Castelnuovo B.ga (Si) – tel 0577 355382 – www.poggiobonelli.it