Lo scorso aprile Wine Spectator ha dedicato addirittura la copertina alla famiglia Allegrini, tra le principali artefici del grande successo dei nostri vini nel mondo e soprattutto negli Stati Uniti. La loro tenuta bolgherese ha saputo da subito imporsi come una delle realtà che è riuscita meglio ad interpretare le unicità del territorio livornese e il suo peculiare spirito marino, capace di dar vita a bianchi luminosi e profumati ma anche a grandi vini rossi equilibrati ed eleganti, una vera e propria via toscana al taglio bordolese. Poggio al Tesoro dimostra ancora una volta quanto siano giustificate le grandissime attenzioni che Bolgheri riceve dai grandi investitori internazionali che stanno puntando negli ultimi mesi soprattutto su Italia e Toscana.
Ne parliamo con Saverio de Luca che ha preso in consegna questa azienda della famiglia e sta contribuendo a farla conoscere sempre di più nel nostro paese.
In Primavera fioriscono i territori del vino e i paesaggi si fanno incantevoli: raccontaci cosa ha di speciale il tuo terroir, il suo elemento più caratteristico e il tuo vino più territoriale che rispecchia meglio il paesaggio.
Come per tutti i grandi territori, l’eccezionalità di Bolgheri è determinata da fattori complessi quali la prossimità del mare, la ventilazione costante, favorita dalle brezze marine, e la varietà dei suoli. Ma ciò che più di tutto contribuisce a rendere unico questo territorio è la luce, forte e nitida per tutto il tempo dell’anno: il riverbero del sole sulla superficie marina esalta la maturazione fenolica delle uve, che a Bolgheri giungono al momento della raccolta con tannini morbidi e setosi. Poggio al Tesoro, suddiviso in quattro poderi, racchiude, come in uno scrigno, tutte queste qualità straordinarie, che si combinano in un terroir d’eccezione, regalando vini di grande struttura e eleganza, pronti ad affermarsi nel firmamento di Bolgheri.
Mai pensare un vino senza un piatto in abbinamento! Nel tuo territorio quali sono gli abbinamento territoriali classici per i tuoi vini?
Per il Solosole 2016 aperitivi, crudi di pesce e, grazie alla sua sapidità e fragranza, fritti di mare, pesci in brodetto, piatti vegetariani. Per il Mediterra 2013 su piatti di carne, salumi, formaggi di media stagionatura, come pecorini, caciottine e tome: è da osare leggermente fresco con piatti di pesce, quali triglie al pomodoro, guazzetti e baccalà alla livornese. Per Sondraia 2012 carni alla brace, in particolare la Chianina, carni allo spiedo, arrosti di vitello, costine, ossobuco, stinco di agnello o maiale, ottimo anche con ricotta affumicata, Parmigiano Reggiano e pecorino di media stagionatura. Il Dedicato a Walter 2012 è particolarmente adatto a piatti di carni succose e saporite, quali agnello, piccione, anatra, lepre, stracotti e brasati con riduzioni al vino rosso, addirittura perfetto con le migliori selezioni di formaggi di lunga stagionatura.
Vini in degustazione
Solosole Vermentino Bolgheri DOC 2016
Mediterra IGT Toscana 2013
Sondraia Bolgheri DOC Superiore 2012
Dedicato a Walter IGT 2012 Cabernet Franc
Tenuta Poggio al Tesoro – Via del Fosso, 33 – 57022 Donoratico, Castagneto Carducci – Livorno – www.poggioaltesoro.it – info@poggioaltesoro.it