La tenuta si trova nel comune di San Casciano dei Bagni, al confine con Lazio e Umbria. 26 ettari di vigneti, con 5.400 ceppi per ettaro a più di 300 mtslm. Spiccano i vitigni di Sangiovese, Montepulciano, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot. In passato Palazzone era una stazione di posta, lungo la Cassia, poi avamposto commerciale del Castello di Fighine, che ne deteneva la proprietà agricola, una parte autentica della Toscana, campagne amorevolmente coltivate nel rispetto dei ritmi naturali e di un’antica storia agricola.
La passione per l’eccellenza e la natura che caratterizza la storia della famiglia Bulgari, ha portato alla ricerca di una realtà ancora poco conosciuta nel panorama vitivinicolo Italiano. Giovanni Bulgari, amministratore delegato e anima ispiratrice dell’impresa, ha posto come punto di partenza per i suoi vini, il minimo impatto ambientale, controllando le emissioni di anidride carbonica e la lavorazione delle uve in rispetto e armonia con la natura. I vigneti si trovano nel punto più a Sud della Toscana, dove colline, torrenti, vento e clima creano un ambiente naturale formidabile per la produzione di rossi. L’esposizione è sud-est. La ricchezza del suolo, il sole e le differenti altitudini dei vigneti regalano vini corposi ed eleganti.
Parliamo della prossima stagione con Francesco Poggi che ne segue il lato commerciale.
Arriva l’autunno e il vino italiano si prepara ad un’altra stagione dove dovrà dimostrare di essersi saputo rinnovare come comunicazione e approccio al mercato: con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?
Con il nostro tridente di rossi: Therra blend a base di Montepulciano, Argirio Cabernet Franc e Sotirio Sangiovese in purezza. Per completare la panoramica produttiva presentiamo per la prima volta Nicoleo 2018 blend di Grechetto & Chardonnay. Negli appuntamenti precedenti del God Save The Wine avevamo degustato l’annata 2017. Le diversità climatiche vissute dalle uve in queste due annate hanno creato caratteristiche diverse e molte interessanti. La vendemmia 2017, figlia di un clima caldissimo e arido, ha caratterizzato il vino con una inequivocabile nota di piacevole sapidità rispetto al 2018. Il nuovo NicoLeo racconta il clima più mite dell’annata esprimendo un’acidità più pronunciata che lo rende slanciato verso una facile beva rispetto all’annata precedente. Per l’immediato futuro abbiamo in cantina un progetto speciale, che presenteremo a breve. L’idea da cui partiamo è poter produrre in annate con condizioni climatiche straordinarie, come la 2017, vini fuori dall’ordinario.
Cambiamento climatico e vignaioli italiani: come siamo messi per il futuro?
Il cambiamento è un dato oggettivo e indiscutibile. Il futuro non appare roseo, per questo è nostro dovere riuscire a gestire le emissioni in modo sostenibile ed essere consapevoli che non abbiamo un Pian(eta)o B. Grazie all’ausilio dell’energia geotermica e dei pannelli solari riusciamo ad avere emissioni vicino allo 0.
Raccontaci il piatto o la situazione più particolare in cui hai visto abbinare il tuo vino.
Uno abbinamento curioso con protagonista Therra è stato in un mercato oltre oceano. Era il 2013 a Melbourne, a pranzo da un’importante cliente. Il proprietario ci disse che ci avrebbe abbinato il “piatto forte” del ristorante: una prelibatezza che inizialmente ci colse impreparati, un’enorme bistecca di canguro. Aveva perfettamente ragione.
Vini in degustazione
Therra 2013 Igt Toscana
Argirio Igt Toscana 2015 Cabernet Franc
NicoLeo Bianco IGT 2018
Podernuovo Srl Società Agricola – Loc. Le Vigne, 203 – Palazzone 53040, San Casciano dei Bagni – Siena – 0578 56056 – www.podernuovoapalazzone.com