La scommessa all’est in cerca delle origini del vino europeo ha portato Roberto de Filippo da Bevagna fino in Romania e ancora più all’est, quasi un vaso di Pandora di vitigni autoctoni da riscoprire, un secondo mondo del vino molto diverso dal “nuovo mondo” enoico. Assaggaggiamo Feteasca e Babeasca insieme a Roberto durante l’ultimo God Save The Wine, vini che nascono in clima continentale e difficile che regali vini interessanti che ci costringono ad aprire la nostra mente e il nostro modo di degustare, così come in un altro modo ce lo stanno imponendo vini da agricoltura biodinamica e naturale.
Ecco l’intervista: