Pronti per stupirvi di fronte ad Pinot Grigio 2009? In molti siete rimasti stupiti lo scorso anno con il 2008 e quest’anno si preannuncia un’altro assaggio memorabile perchè quando al vino bianco di qualità viene data la possibilità di invecchiare serenamente il godimento è inaspettato e pieno. Lis Neris sorge lassù dove il fiume Isonzo abbandona gli stretti canaloni che lo imbrigliano nel percorso sloveno, a Gorizia, una delle città di confine più contesa d’Europa. Uno scenario incantevole, piccoli paesi cresciuti intorno a un campanile e ai vigneti.
Qui, dal 1879, quattro generazioni della famiglia Pecorari hanno contribuito con lavoro e passione alla crescita di una delle realtà produttive più rappresentative del Friuli Orientale. Il 1981 è l’anno della svolta: prende forma una nuova mentalità produttiva finalizzata a una qualità superiore in un contesto del vino italiano in brusca accelerazione qualitativa. E i vini bianchi hanno dimostrato di essere la migliore espressione di questo territorio: la valle dell’Isonzo, scavata dalle glaciazioni del quaternario con le acque di scioglimento dei ghiacciai che ne hanno disegnato il profilo. Poi ha avuto origine uno strato superficiale argilloso rossastro ricco di ossidi di ferro e altri minerali. La sottostante massa ghiaiosa favorisce la distribuzione dell’acqua e dell’ossigeno: un sottosuolo molto ospitale per lo sviluppo delle radici. Sono più di 70 ettari di viti piantati fra il confine sloveno a nord e la riva destra dell’Isonzo a sud. I ciottoli superficiali, claps, incamerano il calore durante il giorno e lo rilasciano nella notte, questo favorisce la maturazione delle uve per vini potenti. E infine c’è l’eleganza dei vini data dalla Bora che arriva da nord est con escursioni termiche che rallentano la maturazione, favorendo la concentrazione aromatica delle uve e il bilanciamento degli acidi.
Arriva l’autunno arrivo e il vino italiano si prepara ad un’altra stagione dove dovrà dimostrare di essersi saputo rinnovare come comunicazione e approccio al mercato: con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?
Lis Neris compie 140 anni: un traguardo significativo, frutto di una storia unica che affonda le radici nella sua terra. Il nostro percorso e quello del nostro vino sono legati al luogo, una forte anima friulana sempre più da dimostrare. Per fare un buon vigneto ci vogliono anni, per fare un buon vino ce ne vogliono altrettanti.
Cambiamento climatico e vignaioli italiani: come siamo messi per il futuro?
Il clima è stato e sarà sempre in continuo cambiamento. I terroir migliori sono tali se sono in grado di conviverci.
Raccontaci il piatto o la situazione più particolare in cui hai visto abbinare il tuo vino.
Ci colpisce sempre il modo in cui anche nei paesi più lontani è possibile ritrovare sapori e abbinamenti “di casa” come frico del ristorante Partenope di Tokio e le tagliatelle con prosciutto di San Daniele e Montasio de “La Frasca” in Colorado.
Vini in degustazione
Pinot Grigio Friuli Doc Isonzo 2018
Gris selezione Friuli DOC Isonzo 2017
Gris selezione Friuli DOC Isonzo 2009
Lis Friuli Doc Isonzo 2016 Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc
Confini IGt Venezia Giulia 2016 Gewürztraminer, Pinot Grigio, Riesling
Lis Neris s.s.Agricola – Via Gavinana, 5 – 34070 San Lorenzo Isontino – Gorizia, Italia – 0481.80105 – 0481.1906621 – www.lisneris.it