Come ama dire appunto Regis Camus, chef du cave di Piper Heidsieck, la sfida più stimolante per una Maison è proprio creare ogni anno il proprio Brut Maison di cui non esiste formula o ricetta ma che appunto si basa sulla capacità di leggere il terroir e capire i vini base a primavera per poi aspettare con calma la sboccatura 24 mesi o anche di più dopo. Poi ovviamente la Maison deve anche capire i trend e i bisogni dei consumatori e saper giocare con le proposte e le mode del momento: ma senza la costanza del prodotto si va poco lontano con inventiva e trovate pubblicitarie.Ne parliamo con Gianluca Ferrato di Branca, importatore per l’Italia degli Champagne Piper Heidsieck durante l’ultimo GSTW in casa Malkovich a Prato: