Sempre più successo per i vini freschi, fragranti e floreali delle colline fiorentine, un terroir particolare che prelude al Chianti Classico ma sa dare gusto e profondità inaspettati a sangiovese e canaiolo. Siamo all’Impruneta tra Firenze e alle porte del Chianti con 42 ettari tra vino e olio, terreni con argilla e riserve di acqua anche in annate più siccitose. I vigneti sono esposti a sud sulla valle Sorrettole soprattutto Sangiovese poi Canaiolo e Colorino e anche da Merlot, tutti coltivati a cordone speronato e con rese molto basse. Marco Ferretti è il direttore dell’azienda agricola e tiene le rese molto basse per privilegiare profumi, intensità senza mai dimenticare che i vini sono fatti per essere bevuti e non per essere solo ammirati, la bevibilità è una caratteristica importante di questi vini.
Facciamo proprio con Marco due chiacchiere per capire dove stiamo andando con la comunicazione del vino.
Vino, tre parole per dirlo al tempo degli influencer. Abbinare e degustare insieme al tempo del web: quali sono gli elementi essenziali nel racconto del vino? C’è anche troppo “storytelling” nel nostro mondo o ancora troppo poco? Che ruolo possono avere gli influencer nella promozione del vino?
A me piacciono tre parole per definire la nostra azienda: STORIA, TERRA, PASSIONE. La storia inizia nel Seicento quando inizia ad essere citata, in uno scritto della Basilica di Impruneta, La Querce per la produzione di vino e poi quando dal 1960 la famiglia Marchi acquista l’azienda per impiantare delle vigne che poi produrranno i primi vini che Veronelli scoprirà nel 1972 fra i migliori d’Italia. La terra di Impruneta così particolare con la sua argilla ferrosa che caratterizza i nostri vini per la loro ricchezza. La passione per il nostro lavoro che ci permette di trasferire nel bicchiere tutti i profumi ed i sapori della nostra terra.
Vino italiano e cibo italiano, matrimonio perfetto, facci un esempio sorprendente con un piatto di una regione italiana a tua scelta e un tuo vino e cercheremo di verificarlo durante la serata… oppure un piatto “esotico” che si è comportato davvero bene con un tuo vino.
Certamente è facile unire il nostro La Querce al Peposo alla fornacina, questo per chiudere un cerchio che gira intorno al Sangiovese che nasce dalla nostra vigna per unirsi al piatto di manzo molto pepato e cotto con il solo vino rosso che già nel Quattrocento Brunelleschi faceva servire alla sua manodopera che costruiva il Duomo di Firenze. Uno dei momenti più belli della mia vita è stato quando a Tokyo sono stato invitato a mangiare lo Shabu Shabu, dove delle sottilissime fette di carne cruda di manzo e maiale sono cotte direttamente sulla tavola in acqua bollente dove si trovano anche funghi e verdure, bevendoci insieme il mio Chianti Colli Fiorentini La Torretta che con la sua morbidezza si è molto ben comportato.
Vini in degustazione:
Chianti Colli Fiorentini Sorrettole 2016
Chianti Colli Fiorentini La Torretta Riserva 2015
Toscana igt Sangiovese La Querce 2013
La Querce – Via Imprunetana per Tavarnuzze 41 – Impruneta (FI) – www.laquerce.com