Un’azienda sempre all’avanguardia e in movimento sin dalla sua fondazione alla fine degli anni ’60, che oggi incarna il Chianti Classico in tante sue accezioni. Molti conoscono San Felice per la grande popolarità della loro Riserva, il Grigio di San Felice, vino iconico in tutto il mondo che è stato di recente affiancato dalla novità della Gran Selezione. Il vertice della produzione chiantigiana storica oggi è infatti incarnato da questi vini dal lungo affinamento in bottiglia (i primi a uscire 2009 e 2010) e una selezione delle migliori uve dai vigneti di proprietà aziendale. Per San Felice ha significato inizialmente fare una scelta del migliore Sangiovese nei vigneti Chiesamonti, Colti e Pianacci e unirci alcune varietà autoctone dal proprio vigneto sperimentale ovvero Abrusco, Pugnitello, Malvasia Nera, Ciliegiolo, Mazzese. Dallo scorso anno esiste anche un’altra Gran Selezione, ovvero “Poggio Rosso” che è invece frutto di vigneto singolo, un cru, per dirla alla francese. Per l’occasione a Firenze presentati tutti i Chianti Classico aziendali, una bella occasione per capire quanto il sangiovese possa regalare sfumature diverse e personalissime in un grande territorio come la Berardenga. Ne parliamo con Fabrizio Nencioni, direttore commerciale dell’azienda.
L’anno che verrà: raccontaci come sarà il tuo 2017 in vino e quali prospettive ci sono per quello che avremo nei nostri bicchieri.
Per San Felice non posso che prevedere un 2017 sempre all’insegna del Chianti Classico. Con l’annata 2014 per quanto riguarda il ‘base’ e l’ottima 2013 per la Riserva e la Gran Selezione. Nonostante le difficoltà stagionali del 2014 secondo me, soprattutto a livello di Chianti Classico base, avremo dei vini di vibrante freschezza, equilibrati e piacevolissimi.
Nei piatti avremo la possibilità di assaggiare il tocco speciale e la sensibilità di Valeria Piccini per le materie prime, tra Passatina di ceci e calamaretti, Pappa al pomodoro e alici marinate, Tortelli di baccalà e patate, Risotto con soppressata e pistacchi, Acqua cotta maremmana, zuppa inglese, Cioccolato, liquirizia e frutti esotici. Avremo molte suggestioni: quali tuoi vini vedresti bene abbinati su questa cucina così particolare? Su alcuni dei piatti presentati da Valeria, in particolare la passatina di ceci e i tortelli al baccalà, vedrei bene un vino di San Felice non molto conosciuto ma storico dell’Azienda. Si tratta dell’Ancherona, un bianco a base Chardonnay con una piccola aggiunta di Sauvignon Blanc, fermentato ed affinato in legno. Un bianco che dà il meglio di sé dopo qualche anno. Mi piacerebbe provare ad abbinarci l’Ancherona 2007.
Vini in degustazione
San Felice Chianti Classico Docg 2014
Il Grigio Chianti Classico ‘Riserva’ Docg 2013
Il Grigio Chianti Classico ‘Gran Selezione’ Docg 2013
Poggio Rosso Chianti Classico ‘Gran Selezione’ 2011
Agricola San Felice – Loc San Felice 53019 Castelnuovo Berardenga, Siena – 0577 399202 – www.agricolasanfelice.it
