I Balzini – 25hours Hotel, Firenze – Giovedì 23 maggio 2024 ore 19.31

I Balzini nasce nel 1980 con l’impianto del primo vigneto da parte di Vincenzo D’Isanto, animato dal desiderio di produrre un vino che raccontasse una Toscana diversa. Il Chianti è uno dei vini più famosi del mondo ma il suo disciplinare non va d’accordo con le idee di Vincenzo, costretto a seguire regole ogni giorno nel suo lavoro di commercialista. Decide quindi di impiantare insieme a vitigni toscani come il Sangiovese e il Mammolo, anche il Merlot e il Cabernet Sauvignon. Il primo vigneto venne impiantato nel 1980 e fu affidato alle cure di Giulio Gambelli, il maestro assaggiatore che ha firmato alcuni dei più prestigiosi vini toscani.

La passione di Vincenzo coinvolge la moglie Antonella, che abbandona la propria attività per dedicarsi all’Azienda. Siciliana vulcanica e entusiasta, mette a regime l’azienda, strutturando un nuovo ufficio, acquisendo nuovi vigneti e ampliando la gamma di prodotti e arrivando ad essere membro fondatore del Comitato Grand Cru d’Italia.

Dal 2017 l’azienda è condotta da Diana, figlia di Antonella e Vincenzo, il cui obiettivo è coniugare la tradizionale ricerca dell’eccellenza produttiva con una moderna consapevolezza “green”. Diana ha messo in atto il progetto “Ritorno al Futuro”, rinnovando la conduzione enologica, le etichette, il nome dei vini e decidendo di certificare la produzione biologica che l’azienda segue da anni. La moderna cantina è in parte interrata, per salvaguardare lo splendido paesaggio intorno alla tenuta.

Cabernet Sauvignon e Merlot su terreni di origine pliocenica con sabbie gialle limose, intercalate da strati di argilla, mentre il Sangiovese è piantato in un terreno di origine eocenica, originato dalla roccia alberese, ideale per lui. Grandi escursioni termiche, microclima mite e regolare (siamo a 250 mtslm), unite alla passione per le cose belle e buone, hanno fatto nascere negli anni due Supertuscan molto famosi come Black Label e White Label e di recente il successo delle Balze Verdi, Rosa e Rosse. Il gusto è sempre quello amato dai genitori, ma Diana ha imposto una svolta nel naming passando a Balze Verdi, Balze Rosa e Balze Rosse lasciando gli storici White e Black per i vini di alta gamma e battezzando il nuovo Summofonte al debutto al nostro festival.

Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Balze Rosa!

Quali sono gli abbinamenti più azzeccati con i tuoi vini in questa stagione?
In questa stagione suggeriamo zuppette e piatti di pesce tipo cacciucco o baccalà alla livornese con il nostro Balze Verdi che è il nostro rosso estivo, o piatti di pesce, insalate e carpacci per il Balze Rosa, vino rosè.

L’Intelligenza Artificiale nel vino, in cantina, in vigna e nella comunicazione. Quali le applicazioni più utili e quali le più rischiose nel mondo del vino?
L’applicazione dell’Intelligenza Artificiale dovrebbe essere moderata e non per forza applicata a qualunque campo possibile. Il vino è un prodotto che anche nelle sue forme più negative è estremamente legato alla tradizione e che lega il rapporto alla Madre Terra ed è un bene che rimanga un rapporto privilegiato fra questi due protagonisti. Diversa potrebbe essere l’applicazione dell’AI per quanto riguarda eventuali forme di degustazione telematiche o di narrazione del mondo del vino nel suo complesso. Altrimenti il nostro auspicio è quello di non essere scalzati perlomeno nel rapporto emotivo che ci contraddistingue.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Balze Rosa 2023
Balze Verdi 2021
Balze Rosse 2018
Summofonte 2015

I BALZINI Società Agricola srl – Loc. Pastine, 19 – 50021 Barberino Val d’Elsa (FI) Toscana, Italia055 8075503 – www.ibalzini.it