Fu nel lontano 1975, fra i vigneti di Chateau de Villemajou nel cuore della AOC Corbières, che Gérard Bertrand vendemmiò le sue prime uve e scoprì la propria passione per il vino. Da li ha perfezionato la sua conoscenza affiancando per 12 anni il padre, Georges Bertrand.
Fortemente legato ai valori dell’eccellenza, maturati nella sua iniziale carriera come rugbista professionista, oggi Gérard continua nella sua missione di valorizzare i migliori terroir del Sud della Francia. Quella che all’inizio era una piccola tenuta familiare si è trasformata nel più importante produttore della regione. All’iniziale Chateau Villemajou si è aggiunto negli anni ‘90 Domaine de Cigalus e nel 2002 Chateau Hospitalet, nel parco naturale de La Clape. Oggi Bertrand annovera 11 Chateau e produce tutte le principali appellazioni del Sud-Ovest della Francia. Inoltre è da anni fra i più importanti produttori di vini biologici e biodinamici della nazione. È infatti convinto dell’importanza dell’agricoltura biologica, bio sostenibile e biodinamica. Già nel 2002 ha iniziato la conversione in agricoltura biodinamica di Domaine de Cigalus, dove risiede. Oltre alla produzione di alcuni dei più importanti vini rossi della regione, ha investito nello sviluppo di importanti rosati e oggi produce uno dei vini rosati più venduti al mondo, Gris Blanc, e i suoi vini di punta, Sauvageonne La Villa e Clos du Temple, sono stati eletti migliori rosati al mondo da Drink Business nel 2017, 2018 (La Villa) e 2020 (Clos du Temple). Clos du Temple è oggi il più costoso e rinomato vino rosato al mondo.
Il calo dei consumi tra i giovani comincia a farsi preoccupante, cosa potrebbe fare il vino per tornare di moda e coinvolgere più le nuove generazioni?
Difficile una risposta in poche righe. Certamente la concezione del vino è cambiata negli anni e ora non è certamente più da vedersi come un alimento come lo potevano intendere i nostri nonni. Siamo convinti che il vino debba sempre più puntare sulla qualità e sull’aspetto culturale che racchiude. Si berrà di meno ma si berrà meglio. Un altro aspetto importante da tenere in considerazione, molto a cuore alle nuove generazioni, è il tema della sostenibilità. Le cantine sempre più dovrebbero avere un approccio green non solo in vigna e in cantina ma seguendo tutta la catena che concerne sia la vendita che la promozione. La selezione del consumatore finale di un prodotto rispetto ad un altro ricade spesso su quello che sposa una scelta ecosostenibile.
La 2022 comincia ad affacciarsi nelle bottiglie a Vinitaly, come si è rivelata nei bicchieri quest’annata così torrida?
Ogni vino si comporta in modo diverso a seconda della regione, dell’età della vigna, del vitigno e del terreno su cui è coltivata la vite. Noi importiamo e lavoriamo con moltissime zone vitivinicole a latitudini e altitudini differenti è difficile fare un report generale, ovviamente l’annata calda ha avuto un denominatore comune, quello delle raccolte anticipate.
I nostri abbinamenti con la cucina veronese:
Hampton Water 2022 nasce da una collaborazione fra Gerard Bertrand e Jon Bon Jovi con delicate note fruttate, buona struttura e fresca acidità. Le uve provengono dai migliori terroir della Languedoc. Scegliendo in particolare i vigneti migliori, il risultato è un’espressione elegante e unica del rosato della Francia del Sud. Il gusto è fresco e vivace, con morbide note di fragola e agrumi e lunghezza di finale, consigliamo l’abbinamento con Tortellini di Valeggio Fritti con sfoglia molto sottile cruda e ripieno di carne cotta.
Il Gris Blanc 2022 è un vino rosato di carattere da vigneti che si trovano principalmente nella regione del Tautavel, nel sud della Francia, idealmente situati nel Roussillon tra i Pirenei e il Mediterraneo. Il vitigno Grenache si esprime pienamente grazie al clima eccezionale: scarse precipitazioni e soleggiamento ottimale. Quando si pensa a vino rosè si opta spesso per abbinamento con crostacei, piatti a base di pesce o cruditè. Vogliamo invece proporre un pairing con un piatto più semplice e tradizionale veronese: la gallina. I delicati aromi fruttati e l’elegante nota minerale di Gris Blanc 2022 accompagnano perfettamente un’Insalata tiepida di Gallina, arricchita da freschi chicchi di melograno e vinaigrette leggera. Un connubio perfetto per un risultato fresco e fruttato, con un elegante finale minerale e sapido, indicato per accogliere la stagione primaverile.
Vini in degustazione
Gerard Bertrand Gris Blanc 2022
Hampton Water Rosè 2022
Gérard Bertrand Papilou Sparkling Natural Rosé 2021
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