Inizia la bella stagione e la parola d’ordine del nuovo mondo è la sostenibilità e Poggiopiano a Fiesole sono anni che spinge in questa direzione con convinzione.
Un percorso avviato nel 1935 dai fratelli Carlo e Alberto Galardi acquistando la Tenuta di Poggiopiano, cambiando la loro storia e quella delle generazioni successive. Siamo nei dintorni di Firenze, a Fiesole, e qui non solo si produce vino ma è un casale del 1600 adibito a splendido Agriturismo. Tutte le coltivazioni, compresi ulivi e viti, sono condotte in regime biologico e si caratterizzano per la piacevolezza e la semplicità di beva. Vini che preparano e accompagnano bene la tavola toscana e che hanno anticipato di molti anni la svolta bio e che sembrano proprio perfetti per il “Maggese” come ci raccontano Mauro e Martina Galardi.
La vita rinasce nel vigneto e nelle città a maggio, dedicato da sempre al culto arboreo e alla rinascita del ciclo vitale della natura. È un momento di rinascita anche per la comunicazione del vino e della voglia di assaggiarlo e approfondirlo… Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
“La primavera colora i nostri campi e gli imbottigliamenti colorano la nostra cantina!” Con gli ultimi imbottigliamenti del RosaE’, rosato da Sangiovese, del bianco Erta al Mandorlo da Trebbiano Toscano e Verdicchio e della sua versione macerata VinOrange, la cantina è decisamente più vivace e colorata. Il nostro vino di Maggio ha il colore e l’aroma dei fiori e dei primi frutti di stagione: parliamo del RosaE’, Sangiovese 100% in veste rosa, da bere già con gli occhi e che non delude alla beva, sorprendendo anche chi non è particolarmente amante di questa tipologia di vino. Degustare per credere!
Saremo a Roma e Firenze, snodi internazionali e storici, con la cucina emozionale del 25 hours hotel e quella creativa-tradizionale italiana-romana dell’Hotel de La Ville con Pierangelini ai fornelli: quali sono gli abbinamenti più azzeccati che ricordi con i tuoi vini con la cucina italiana? E con piatti esotici?
Quanto la tradizione possa rivelarsi una novità e rinnovarsi ce lo dimostrano proprio la Toscana e il Sangiovese. Se parliamo del nostro Chianti Riserva DOCG 2016 da Sangiovese 100% non possiamo che pensare ad una buona fiorentina o a una tartara con un filo di extravergine. Se il Riserva è una delle nostre produzioni di punta, l’abbinamento che più ci solletica le papille è in realtà con un piatto a base di ingredienti poveri come il Cibreo! Sugli abbinamenti è facile vincere con il Com’Era, Rosso di Toscana IGT 2015 da Sangiovese, Canaiolo e Merlot, il nostro passepartout che già dal suo nome esprime la sua versatilità: dà il meglio di sé in tavola con “icchè c’è”, proprio com’era nell’uso toscano. Tradizione e semplicità? Sicuramente! Scoperta e evoluzione? Assolutamente. Con un tagliere di formaggi e crostini toscani non si sbaglia mai, ma se in tavola capita un chicken teriyaki, versatevi un calice di Com’Era…
Vini in degustazione
Sangiovese in rosso e in rosa: Riserva 2016 e RosaE’ 2020
Le due facce della Toscana: Com’Era 2015 e Poggio Galardi in Anfora 2016
Fattoria di Poggiopiano di Mauro Galardi – Via dei Bassi, 13- Loc. Girone – 50061 Fiesole (Fi) – 055 6593020 – info@poggiopiano.it