di ANDREA GORI
Parola d’ordine del nuovo mondo è la sostenibilità e Poggiopiano a Fiesole sono anni che spinge in questa direzione con convinzione. Ma è un percorso che parte da lontano: nel 1935 i fratelli Carlo e Alberto Galardi acquistano la Tenuta, cambiando la loro storia e quella delle generazioni successive. Una famiglia da sempre dedita al commercio si butta anima e corpo nella terra, attraverso olio e vino. E dato che il Chianti è oggi una parola suadente in tutto il mondo, una certa lungimiranza gli va riconosciuta. Siamo nei dintorni immediati di Firenze, a Fiesole, e qui non solo si produce vino, ma è un casale del 1600 adibito ad uno splendido Agriturismo. Tutte le coltivazioni, compresi ovviamente gli ulivi e le viti, sono condotte in regime biologico e si caratterizzano per la piacevolezza e la semplicità di beva dal Chianti passando per uno dei pochi Verdicchio vinificati in Toscana (insieme al Trebbiano nell’Erta al Mandorlo) e arrivando al bordolese Poggio all’Uccellare.
Vini che preparano e accompagnano bene la tavola toscana, e che hanno anticipato di molti anni la svolta bio di cui oggi tutti parlano e che pare proprio essere un trend anche e soprattutto per gli anni a venire a cominciare da questo neonato 2021. Ne parliamo con Mauro e Martina Galardi:
Tre parole per dirlo: perché regalare un tuo vino è una buona idea anche in questi tempi così particolari.
Condivisione. Anche se non si condivide la stessa tavola, stappare una bottiglia di vino che ci è stata regalata vuol dire condividere un po’ del nostro momento speciale!
Territorio. Soprattutto in un periodo come questo, mettere il naso in un bicchiere di un vino che veramente rappresenta il nostro territorio, è anche un modo per “mettere il naso fuori di casa” e percepire tutte le emozioni che di trasmettono le nostre colline…
Piacere e salute. Con un vino biologico si coniugano due delle cose più difficili da unire: il piacere dei profumi e del gusto di un vino di qualità con la genuinità del prodotto, a 360°: a partire dal prodotto stesso, fino alla terra sulla quale è prodotto.
La ricetta e il piatto di casa tua che non devono mancare per questi giorni, e il giusto abbinamento: raccontaci un tuo vino e una ricetta per un pranzo d’inverno.
Le lasagne della Nonna! Ovviamente con una buona dose di besciamella e un ragù speziato e saporito. Il Voce alla Terra, il nostro Chianti Superiore, è l’abbinamento ideale: intenso e avvolgente al naso, deciso ed elegante in bocca. Per queste settimane sperimenteremo anche una nuova ricetta che ci è stata consigliata: tortelli di farina di farro e grano saraceno con ripieno di ricotta e pecorino e una spolverata di nocciole. Ovviamente non può mancare un filo di Plenum, il nostro extravergine!
Ricetta dal Blog logicabiologica.it – Link alla ricetta
Con questo freddo il bollito è d’obbligo in casa Galardi e indubbiamente non può mancare un Sangiovese in purezza, la nostra Riserva. Un vino fine e preciso, che esalta i sapori della carne e pulisce la bocca con un’acidità e un’astringenza presenti ma non invasive. In realtà sulla tavola è sempre presente anche il nostro bianco, l’Erta al Mandorlo, per chi al bianco non può dire di no. Sui crostini con il patè di fegatini però lo beviamo tutti: la freschezza, l’acidità e i profumi dell’Erta al Mandorlo creano un bellissimo equilibrio in bocca con l’untuosità, il sapore deciso e la delicatezza del crostino…
Vini in degustazione:
Com’Era 2015 Rosso di Toscana IGT – Sangiovese, Canaiolo, Merlot
Voce alla Terra 2016 – Chianti Superiore DOCG – Sangiovese, Colorino, Cabernet Sauvignon
Riserva 2016 Chianti DOCG
Poggio Galardi in Anfora 2015 – Rosso di Toscana IGT – Merlot, Cabernet S
Erta al Mandorlo 2019 – Bianco di Toscana IGT – Trebbiano Toscano, Verdicchio
VinOrange 2017 – Bianco di Toscana IGT – Trebbiano Toscano e Verdicchio macerati
Fattoria di Poggiopiano di Mauro Galardi – Via dei Bassi, 13- Loc Girone – 50061 Fiesole FI – Tel/fax 055 6593020 – info@poggiopiano.it