La Fattoria di Piazzano è molto più di una semplice azienda: rappresenta la straordinaria passione per il mondo del vino di un’intera famiglia, i Bettarini. Nel 1948, Otello Bettarini, noto industriale pratese col pallino per l’astronomia si innamorò di questi luoghi e vi si trasferì. In questo borgo, colline a sud di Empoli, trovò la giusta congiunzione astrale per intraprendere l’attività principale di questa famiglia: la viticoltura. Orientò tutte le sue energie per far conoscere e valorizzare questa terra, e promuoverne le eccellenze. Ormai alla terza generazione, la gestione è ancora tutta affidata alla famiglia: Rolando, Ilaria e Michela continuano con passione e tenacia, avvalendosi ìdella collaborazione di validi tecnici del settore per garantire al meglio la qualità del prodotto, valorizzando le potenzialità del territorio nel rispetto di una ecosostenibilità che mantenga il più possibile salubre questa terra, con occhio attento alle nuove tecnologie e alle esigenze del mercato. La Fattoria si estende per circa 60 ettari, 33 dei quali a vigneto. Una bella oliveta regala un ottimo olio per il consumo personale e la parte di terreno non adibito alla viticoltura è coltivato a seminativo. Sulla sommità un piccolo nucleo di case: è il borgo di Piazzano circondato da vigne e cipressi ed è qui che vive e lavora tutta la famiglia.
Facciamo due chiacchiere con Michela Saba, moglie di Rolando, sempre in prima fila nel promuovere, presentare e accompagnare i vini della fattoria.
L’anno che verrà: raccontaci come sarà il tuo 2020 in vino e quali prospettive ci sono per quello che avremo nei nostri bicchieri in questo anno che sta iniziando.
Mi auguro un anno di soddisfazioni! In programma già alcuni viaggi all’estero di promozione dei nostri vini e altre cose particolari che stiamo studiando. Potremo finalmente scoprire e assaggiare il risultato di quella favolosa vendemmia che è stata la 2019 e mi auguro di ripetere e migliorare la sequela di riconoscimenti giunti in questo anno, sia come premi sia come pubblico. Non voglio neanche pensare a quello che potrebbe succedere a livello scambi commerciali con gli USA …
Nei piatti avremo la possibilità di assaggiare il tocco speciale e la sensibilità di Marco Migliorati per le materie prime con alcuni esempi come Carpaccio di manzo marinato, cipolla all’hibiscus, parmigiano 36 mesi, aceto balsamico invecchiato, Piccione, nocciole del Piemonte IGP e radici di scorzanera e Ravioli di pasta fresca al nero di seppia, fagioli cannellini, cozze ed erba cipollina: quali tuoi vini vedresti bene abbinati su questa cucina così particolare?
Menù molto particolare, penso che si possa giocare su diverse tipologie di vino. Si presta ad abbinamenti sia con i rossi tradizionali – ad esempio il nostro Chianti Superiore 2018 “Rio Camerata”, sia con il Messidoro 2018 rosato da uve di Sangiovese e Ciliegiolo – ma anche forse un Blend di tre uve syrah, merlot e colorino annata 2015.
Vini in degustazione:
Chianti Superiore DOCG 2018 “Rio Camerata”
Igt rosso Toscana “Blend 1” 2015
Igt rosso Toscana “Ciliegiolo” 2018
Igt rosato Toscana “Messidoro” 2018
Bianco dell’Empolese DOC Vin Santo 2008
Fattoria di Piazzano – Via Piazzano 5 – 50053 Empoli (FI) – 0571 994032 – info@fattoriadipiazzano.it