Colle Bereto – The St. Regis Florence – Giovedì 1 febbraio 2018

“Questo angolo di paradiso è il nostro buen retiro, è per questo che non riuscivamo a rinunciare al grano per poterlo accarezzare al tramonto”.
Anni prima del Gladiatore di Russel Crowe, Franca Pinzauti e suo marito Lorenzo, imprenditori nella moda, decidono di acquistare a Radda l’azienda agricola Colle Bereto. Da allora dedicano alle vigne e alla tenuta la stessa attenzione che dedicano alle creazioni da vendere in tutto il mondo, con i dettagli a fare la differenza, assimilando pian piano la mentalità contadina del saper aspettare le vendemmie e i risultati con calma e serenità.

Li aiutano in questo Bernardo Bianchi, direttore, e Nicolò D’Afflitto, enologo tra i più importanti e storici, uno di quelli che non promettono mai che faranno il vino più buono del mondo indipendentemente da dove tu sia con i tuoi vigneti. Qui a Colle Bereto siamo a 60mt, ai limiti per la vite, e la maturazione è sempre difficile. Ma in queste condizioni si ottengono vini spesso straordinari. L’idea era di fare monocru da vigna singola: la posizione de Il Tocco e la sua altezza precludono la possibilità fare un grande sangiovese nonostante siamo a Radda, ma ciò non ha impedito alla famiglia di continuare a provarci fino al 1997, con risultati spesso sorprendenti. Il nome del cru in questione, “Il Tocco”, deriva dal termine con cui i fiorentini indicano le 13. È un singolo tocco di campana carico di significato, ma piccolo ed elegante, non la scampanata che chiama a raccolta.

Il terreno è galestro, ovvero argilla compressa tipica dell’alta collina, specie nel Chianti Classico. È terreno lamellare particolarissimo, e diversamente dall’argilla non trattiene l’acqua e aiuta a evitare l’eccessiva diluizione degli acini. Sono terreni poveri e siccitosi, che consentono di produrre vino di potenza, con grande tannino grazie alla maturazione lentissima e pacata, all’altitudine e al freddo della sera che garantiscono assenza di muffe. Nel vigneto de Il Tocco si è passati da un 1983 con sangiovese 100% ad un merlot in purezza, ritenuto più adatto negli anni 2000 a diversificare la gamma aziendale, che oggi comprende anche un sorprendente pinot nero vinificato in rosso (Il Cenno) e in versione spumante rosé (Colle B.), un caso di vitigni comprimari che sono diventati protagonisti di due vini monovarietali. Altro bellissimo vigneto quello da cui deriva la Gran Selezione: vecchie viti che sorgono vicino alle mura del convento medioevale i cui frati piantarono forse le prime piante qui a Radda.

Vini in degustazione
Colle B Metodo Classico Rosè Pinot Nero
Chianti Classico 2014
Chianti Classico Gran Selezione 2013

Azienda Agricola Colle Bereto di F. L. Pinzauti – Radda in Chianti, Siena – 0577 738083 – colle.bereto@collebereto.it