Clio Cigogni – 25hours hotel, Firenze – Giovedì 18 maggio 2023 ore 19.30

Clio e Antonio dal 2017 fanno vino naturale in una piccola cantina a Montevarchi. Coltivano da sempre la terra seguendo i principi dell’agricoltura biologica e da qualche anno hanno finalmente trovato nella biodinamica le risposte giuste alle domande di sempre. Le viti, ancora giovani, sono allevate a cordone speronato per lasciarle ramificare col tempo. La raccolta delle uve è manuale, a cassetta, con estrema selezione su pianta. La vinificazione avviene in modo semplice impiegando sempre e solo le uve aziendali. In cantina vengono operate follature manuali, qualche rimontaggio, limitato uso dei solfiti e sempre una buona playlist musicale in sottofondo! Il legno impiegato è di Rovere Francese, mai nuovo. Tutti i vini sono monovarietali, perché a Clio e Antonio piace sentire come il singolo vitigno si esprime sul territorio. Tutto è artigianale, fatto a mano, con presenza, con l’intento di unificare il cielo con la terra dentro ogni bottiglia! Chiediamo a Clio come affronta il prossimo “maggese” e come si fa a realizzare nel vino un intento così elevato…

Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Direi “Temperanza” Petit Verdot, che segna la nascita di collaborazioni lavorative importanti prima fra tutte quella con Valentina Naldini creatrice delle etichette. Sono carte dei tarocchi da lei disegnate e Temperanza è una di quelle,carta simbolo di purificazione, come la purificazione che gli organismi viventi necessitano dopo l’inverno per affrontare la primavera, il colore principale poi è il verde, trionfo del risveglio della natura. E tra gli altri significati anche quello di saper attendere il momento giusto, come la natura ci insegna, ogni cosa ha il suo tempo.

Quali sono gli abbinamenti più azzeccati che ricordi con i tuoi vini con la cucina italiana? E con piatti esotici?
Temperanza con maialino alle prugne e acini d’uva in agrodolce, per gli esotici proverei Papessa con del sushi di salmone arricchito con ingredienti di cucina fusion.

Ferve il dibattito tra addetti ai lavori post Vinitaly 2023: quale è la tua opinione in merito?
Non ho partecipato all’ultima edizione, ho sentito opinioni contrastanti tra le persone che conosco. Comunque in linea generale preferisco partecipare ad eventi di dimensioni più contenute sia come consumatore che come espositore.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Papessa Rosato 2022
Temperanza Petit Verdot 2020
Assiro Merlot 2020
Aclipe Cabernet Franc 2018

Clio Cicogni – via Aretina 611 – Montevarchi (AR) www.cliocicogni.com