Il paradosso di un vino ottenuto in parte da uve passite riesce ad essere fresco ed estivo, questo è in sintesi il Chianti Governo di Melini un ritorno al passato che non è solo una trovata di marketing per riscoprire il passato ma una attualizzazione di una tecnica che esaurita la sua missione di animare un sangiovese spento e acidulo, rinasce per enfatizzarne sentori ed equilibrio nonchè bevibilità aggiunta ad un corpo non indifferente. Di certo si fa prima a berlo che a raccontarlo perchè è un vino che racchiude bene il concetto di complessità realizzativa e semplicità di consumo.Ne abbiamo parlato durante l’ultimo God Save the Wine con Francesco Bruni: