Alessandro Cicali è l’imprenditore che da un paio di anni si è lanciato nella distribuzione di una realtà molto particolare, Champagne Gamet, maison familiare (RM) con una storia appassionante e vini schietti e diretti che hanno conquistato velocemente il pubblico di God Save The Wine e di Champagne Sausseret che opera a Les Riceys. Ma Cicali è anche l’uomo dietro il rilancio di un vino storico come il Ronchi Pichi, liquoroso di antica scuola livornese.

CHAMPAGNE GAMET è una famiglia di vigneron di Champagne tra due villages come Mardeuil e Fleury-la Rivière. Una unione che è anche sentimentale perchè François Gamet, nato a Fleury-La-Rivière, andava ad aiutare la nonna Victoire sul lavoro proprio a Mardeuil dove più tardi prese casa mentre il figlio Philippe incontra a sua volta una ragazza da Fleury-la-Rivière che diventa più tardi sua moglie Fabienne, anche lei figlia di viticoltori. Gli studi di Philippe alla scuola enologica di Avize, uniti all’esperienza dei genitori di entrambi, permettono di aumentare i vigneti di proprietà a Fleury-La-Rivière e nel 1992 fondare una casa vinicola proprio con il nome di Champagne Philippe Gamet. Con l’arrivo di Jean-François and Marianne, la nuova generazione investe anche nel biologico e nell’attenzione all’ambiente e sostenibilità.
Mardeuil è nella Vallée de La Marne vicina a Epernay, la capitale della Champagne, ma i vigneti si estendono su 3 village: Mardeuil, Damery and Fleury-la-Rivière. 55% della tenuta è coltivata a Meunier, 35% con Pinot Noir e il resto 10% a Chardonnay tutto in maniera sostenibile, vendemmiato a mano e con una età media attorno ai 30 anni. Le cuvèe rispettono l’equilibrio in vigna con una grande attenzione alle uve rosse ma ben sorrette da uno chardonnay di qualità sorprendente.

CHAMPAGNE JEAN PIERRE LAMOREUX – Piccolo produttore RM a Les Riceys, villaggio “grand cru” in pectore della Champagne meridionale, una zona tormentata da variabili climatiche importanti negli ultimi anni ma sempre chiave per quantità e qualità della regione. Scoprire qui questa piccolissima maison con 3 ettari e tanta passione è stato davvero un ottimo colpo per Cicali e la sua Sparla & Gerardi: i loro sono pinot nero floreali e intensi con note di tiglio, caprifoglio, sambuco, menta e note agrumate di pompelmo giallo, rosa e mandarino. Ancora più stupefacente il loro rosè, un vino ancora prima che uno champagne rosè, spiazzante, ricco e nettissimo che ricorda un Bourgogne rouge con le bolle più che un metodo classico. È vinoso e intenso, dal colore ricco, con sfumature granate e pompelmo rosa. Anche il naso è complesso e originale: note di frutta di sottobosco e note speziate tra tabacco, incenso, mandorle, tostature e spezie. Bocca più accomodante, ma sempre molto vinosa e ricca che non cerca la strada facile della dolcezza, anzi punta sull’abbinamento a carni e formaggi di notevole intensità. Finale di media lunghezza e stile agreste e saporito, un vino non per tutti ma nelle condizioni giuste scoperta piacevolissima per gusto originale e sorprendente.

RONCHI PICHI nasce dal vinaio livornese Armando Pichi che nella sua distilleria lo produsse per la prima volta ai primi del 1900. Nacque come “la bottiglia giusta per mille diverse occasioni” e anche oggi è verissimo: servito freddo (a 8/10°) è vino da meditazione mentre a fine pasto accompagna in modo egregio dolci a base di pasta frolla, così come divertente e inusuale è l’abbinamento con la frutta secca (fichi, noci, mandorle e in particolare datteri canditi). E’ ambrato, dotato di ottima carica con buona luminosità e consistenza, al naso ha grande complessità e ampiezza dei profumi delle essenze naturali di spezie dolci, erbe aromatiche e miele. In bocca è dolce ma ben bilanciato da una gradevole nota di acidità che rende assolutamente non stucchevole il vino. Grande la sua versatilità nei cocktail come hanno dimostrato le recenti competizioni di mixology che lo hanno visto protagonista, chiedete le ricette al banco durante la serata!

La tendenza del vino nell’estate 2018, o meglio cosa impareremo di nuovo sul vino quest’estate.
Il corso e ricorso storico facilita il rilancio di alcuni prodotti. Uno di questi è il Vermouth che dagli anni 80 era andato in declino, mentre oggi stiamo proponendolo come nuovo prodotto Sparla e Gerardi ed è in questa ottica che abbiamo investito i nostri impegni nel rilancio di un prodotto molto interessante come il Ronchi Pichi. La sua struttura lo rende interessante sia per esaltarlo come base cocktails o come da dessert a fine pasto servito fresco. Preparatevi a un buon Ronchi Pochi Spritz!
Si consiglia anche lo Champagne Gamet Brut Selection che ben collabora alla serata, ma se volessi esagerare per degustare al meglio una esplosione dii gusto, sapore ed complessità di profumi direi che lo Champagne Gamet millesimato 2011 rende la serata perfetta con la compagna ideale.

Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Devo essere onesto, come fiorentino di nascita, il Gran Hotel Baglioni e in particolare la sua meravigliosa terrazza rappresentano un luogo di elegante bellezza che permette soprattutto in estate di scoprire al meglio Firenze. Mi figuro una leggera brezza al calar del sole, quando ancora il rossore del tramonto non si è ancora fatto offuscare dalla forza della notte, ed io seduto in terrazza con il mio bicchiere fresco di Ronchi Pichi o Champagne Gamet che mi rilasso.

Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
“Frank Sinatra e nello specifico My Way, per poi scegliere Michael Bublè per il nuovo corso del Ronchi Pichi dello Champagne Gamet con un corpo e struttura di vino vigorosa, ed ancora forte per accompagnare “in un sorso il sapore della vita”, con la canzone Home o Save The Last Dance For Me”.

Vini in degustazione
Champagne Philippe Gamet Blanc de Noirs
Champagne Lamoureux Rosé
Ronchi Pichi

Importato da SPARLA & GERARDI Via di Stagno 12, Lastra a Signa Firenze – 055 8728192 – alessandro_cicali@virgilio.it