È arrivato finalmente il momento della consacrazione di Tommaso Squarcia e del suo Castello Tricerchi dopo il risultato straordinario dei suoi vini nella difficilissima annata 2017 a Montalcino.
Quello di Tricerchi è un castello tra i più belli in Toscana ed è la casa di un Brunello da poco rinnovato con alla guida la nuova generazione della famiglia Squarcia. La tenuta si estende sul versante nord di Montalcino, quello in maggior spolvero negli ultimi anni, per 400 ettari, 13 dei quali coltivati a vigneto. Al centro il Castello, costruito nel XIII secolo dalla famiglia Altesi, e completato nel 1441 dalla famiglia Tricerchi, importante baluardo per i pellegrini lungo la via francigena. La famiglia Tricerchi faceva parte dell’oligarchia senese, come testimonia la sua appartenenza al Monte dei Nove che a partire dal XII secolo monopolizzò il potere a Siena. Sotto il Granducato, furono elevati al rango nobiliare e svolsero importanti mansioni al servizio dell’organizzazione pubblica, dal reclutamento all’approvvigionamento, alla cultura. Carlo Tricerchi, nel XVII secolo, fu mecenate e si dedicò alla cura delle arti. Nel 1820 l’ultima dei Tricerchi, Porzia, andò in sposa al barone Finetti. Non avendo discendenza diretta, il Castello passò ai nipoti Falzacappa e da Maddalena (Nena) al primogenito Giulio (Iulio) Squarcia.
La vita rinasce nel vigneto e nelle città a Maggio, dedicato da sempre al culto arboreo e alla rinascita del ciclo vitale della natura. È un momento di rinascita anche per la comunicazione del vino e della voglia di assaggiarlo e approfondirlo… Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito maggese?
Il Brunello di Montalcino incarna più di tutti il Maggio di rinascita, un vino che va atteso e dopo 5 lunghi anni proprio in questo mese inizia a concedersi e mostrarsi in tutta la sua giovane bellezza.
Saremo a Roma e Firenze, snodi internazionali e storici, con la cucina emozionale del 25hours hotel e quella creativa-tradizionale italiana-romana dell’Hotel de La Ville con Pierangelini ai fornelli: quali sono gli abbinamenti più azzeccati che ricordi con i tuoi vini con la cucina italiana? E con piatti esotici?
Con estremo piacere ricordo una serata al Castello di Spaltenna in cui chef Guarino abbinò il nostro Brunello 2014, annata sicuramente meno di struttura, ad un piatto a base di Astice. Fu un successo 😊!
Vini in degustazione
Iulio 2020
Rosso di Montalcino 2020
Brunello di Montalcino 2017
Castello Tricerchi – Località Altesi – 53024 Montalcino (si) – 0577 1912361 – www.castellotricerchi.com