Inizio d’anno all’insegna del vino toscano per eccellenza, ovvero Montalcino e il suo Brunello e chi l’ha reso grande e conosciuto ovunque. In Italia poche aziende possono vantare una gamma di vini ampia e ben mirata come quella di Castello Banfi che dai cru più raffinati di sangiovese arriva fino agli spumanti di alta quota piemontesi. Banfi è un’azienda che investe tanto in sostenibilità ambientale, etica e lavorativa dell’intera produzione e tantissimo nella ricerca sul sangiovese e le sue caratteristiche più intime. Lo scorso anno ha lanciato “Sanguis Jovis”, una serie di seminari di approfondimento sull’uva più importante d’Italia e ovviamente della Toscana cui farà seguito quest’anno un approfondimento sulle nuove tecnologie comunicative al servizio del vino.
Come lo scorso anno, per la sontuosa serata al St. Regis Banfi presenta le nuove annate dei suoi Brunello con la chicca di Poggio alle Mura. Ai gioielli di Montalcino – c’è anche il Summus con il suo mix di uve autoctone e internazionali a dare lustro al banco – si aggiunge la Gran Selezione Chianti Classico, una zona dove Banfi sta investendo molto negli ultimi anni.
L’anno che verrà: raccontaci come sarà il tuo 2018 in vino e quali prospettive ci sono per quello che avremo nei nostri bicchieri in questo anno che sta iniziando.
Nel 2018 Banfi festeggia l’anniversario di quaranta anni di attività. Sono solo quarant’anni dall’inizio della sua avventura a Montalcino, iniziata nel 1978, ma in questi anni, con la sua passione e dedizione unica, Banfi è stata in grado di scrivere alcuni tra i più decisivi capitoli della storia mondiale del vino. Un anniversario che ci vede impegnati in molti eventi in Italia e nel mondo, per ripercorrere queste quattro dediche insieme a tutti quelli che hanno fatto questo cammino insieme a noi e ci hanno aiutato ad essere ciò che siamo diventati oggi. Ogni decade è stata contrassegnata da alcune tappe fondamentali che ci piace racchiudere in 4 parole chiave: Pionierismo – Ricerca – Innovazione – Sostenibilità, le ultime tre sicuramente trasversali, dall’inizio fino ad oggi. Ma il 2018 non sarà solo questo, ci saranno anche tante novità che, però, sveleremo nel corso dell’anno…
Nei piatti avremo la possibilità di assaggiare il tocco speciale e la sensibilità di Valeria Piccini per le materie prime, tra Passatina di ceci e calamaretti, Pappa al pomodoro e alici marinate, Tortelli di baccalà e patate, Risotto con soppressata e pistacchi, Acqua cotta maremmana, zuppa inglese, Cioccolato, liquirizia e frutti esotici. Avremo molte suggestioni: quali tuoi vini vedresti bene abbinati su questa cucina così particolare?
Il Fonte alla Selva Gran Selezione, un Chianti Classico con un complesso bagaglio aromatico e la struttura piacevolmente morbida. Ma anche un Brunello di Montalcino, come il Poggio alle Mura, la nostra selezione.
Vini in degustazione
Castello Banfi Brunello di Montalcino DOCG 2013
Summus, Toscana IGT 2014
Poggio alle Mura, Brunello di Montalcino DOCG 2013
Fonte alla Selva Gran Selezione Chianti Classico DOCG 2013
Castello di Poggio alle Mura – 53024 Montalcino (SI) 0577 840111