Natale e l’Inverno sono forse le stagioni dove abbiamo meno scuse per approcciare il mondo del Primitivo di Manduria, un vitigno e una zona che stanno entrando nel gotha delle denominazioni più note al mondo. Un territorio che produce vino dal tempo dei Massapi ma che punta sui giovani per comunicazione e innovazioni in campo e in cantina, due settori di continuo aggiornamento per ottimizzare le rese in vigna, i sistemi di irrigazione (non sempre e solo di soccorso) e la coltivazione e raccolta, perchè il Primitivo è vitigno precoce come tale in grado di salvarsi da stress da caldo eccessivo. Altissima la qualità delle nuove proposte: del resto oggi probabilmente solo in Puglia si trovano numeri capaci di produrre qualità e riconoscibilità su questa scala.
Milleduecento viticoltori compongono questa cooperativa nata nel 1962 con 19 vignaioli storici, appunto, di San Marzano, nel cuore della zona del Primitivo di Manduria DOP, tra l’Adriatico e lo Ionio, tra Taranto e Brindisi. Suggestioni mediterranee e clima estremo che caratterizzano da sempre i vini della zona (anche Malvasia Nera e Negramaro) oggi prodotti con un continuo investimento in tecnologia in cantina e cura aggiornata in vigna. Tradizione, passione e sensibilità verso le tecniche moderne che fanno nascere vini dai caratteri varietali e regionali ben spiccati, che riflettono in maniera meravigliosa l’attenzione individuale, le variazioni stagionali e il terroir locale, ma che sanno anche porsi a livello dei migliori vini internazionali: il Primitivo può ambire ai palcoscenici mondiali più disparati per le sue caratteristiche di ricchezza e intensità senza l’aggressività del tannino “italiano” classico.
Intanto, con Luca Maruffa, sentiamo come mai dovremmo cominciare a regalarlo di più…
Tre parole per dirlo: perché regalare un tuo vino è una buona idea per Natale .
Perché un grande Primitivo è il completamento dell’ideale invernale: un sofà, un camino, il fuoco. E un bicchiere di Sessantanni.
La ricetta e il piatto della tua regione che non devono mancare per le feste, e il giusto abbinamento: raccontaci un tuo vino e una ricetta per il pranzo di Natale e uno per Capodanno, non necessariamente una bollicina!
Per Natale le “Brasciole” (da non confondere con la braciola di maiale). Sono involtini di vitello con prosciutto e formaggio, accompagnati da rape stufate e cavolo fritto. Il vino? Un Talò Negroamaro, ad accompagnare con il suo tannino elegante. Per Capodanno la Carne alla Pignata, questa volta con un Talò Malvasia Nera. E’ un inverno di rossi!
Vini in degustazione
Talò Verdeca 2016
Talò Malvasia Nera Salento 2016
Talò Primitivo di Manduria 2015
Sessant’anni Primitivo di Manduria 2014
Cantine San Marzano – Via Regina Margherita, 149 – 74020 San Marzano di San Giuseppe (TA) 339 780 8921 – 099/95.74.181 (int. 25) – www.cantinesanmarzano.com