I fratelli Stefano e Sandro Bottega sono riusciti a creare un nome che diventa sempre più sinonimo di tradizioni italiane del vino e non solo come distillatori: Bottega è infatti diventato negli ultimi anni un marchio tra i più noti e rappresentativi per il vino e i prodotti italiani di qualità come Prosecco e Amarone della Valpolicella e inoltre anche Chianti Classico con una azienda di proprietà nella parte fiorentina della DOCG ovvero a Greve in Chianti e il Brunello di Montalcino. Un impegno a 360 gradi nel mondo del bere che cerca ogni anno di allargare il pubblico di riferimento con iniziative originali e innovative, con sempre un piede nella tradizione di distillatori che è nel DNA della famiglia da generazioni. Basti pensare alle bottiglie dorate con cui nel mondo ormai tutti conoscono i loro Prosecco: la loro difesa del concept e del packaging è stata vincente e farà scuola per la tutela di marchi e nel marketing del vino nei prossimi anni. Allo stesso tempo la loro visione a 360 gradi dei grandi paesaggi naturali del vino li rende efficaci testimonial del rapporto tra uomo e natura in tanti mercati mondiali dove si trovano ad operare. Milano è una città di elezione per i loro prodotti e il loro stile di vita e non potevano mancare nella nostra serata meneghina di punta del 2018!
Il vino e il paesaggio, la natura e il rapporto con la città: per completare il successo del Vino Italiano sui mercati mondiali credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?
Vino e paesaggio sono un binomio di indiscusso appeal, non a caso si parla di enoturismo per indicare la visita di territori di grande suggestione. Le colline del Prosecco, il Chianti, Montalcino, le Langhe sono destinazioni di grande attrattiva per i visitatori di tutto il mondo che inevitabilmente fanno tappa nelle cantine per degustazioni e acquisti mirati e nei ristoranti di riferimento per sperimentare la cucina del territorio. Questo movimento rappresenta un volano economico importante per i comuni interessati. Per consolidare il successo del vino italiano nel mondo occorre sicuramente una sinergia tra gli interventi in loco da parte delle amministrazioni locali e dei produttori e tra quelli di promozione complessiva a livello paese che in molti paesi, quali la Cina, sono oggettivamente carenti.
I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…piatti con belle grassezze, contrasti acidi sapidi e burrosità particolari, scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino.
Piatti importanti che richiamano prevalentemente l’abbinamento con rossi di grande struttura o, volendo osare, bollicine complesse per detergere il palato. Tra i piatti proposti scelgo il più semplice, che mi fa ritornare bambino, la cotoletta alla milanese. La panatura dorata e croccante contrasta con la consistenza morbida della carne. La abbinerei volentieri con il nostro Ripasso Doc Bottega, un vino che esprime al meglio le caratteristiche della Valpolicella, un territorio particolarmente vocato alla produzione di grandi rossi.
Vini in degustazione
Millesimato Spumante Stefano Bottega Brut 2017
Millesimato Stefano Bottega Extra Dry 2017
Gold Prosecco Spumante Doc Bottega
Amarone della Valpolicella Docg 2013
Distilleria Bottega srl – Vic. Aldo Bottega, 2 – 31010 Bibano di Godega di S. Urbano(TV) – 0438-406817 – annadalmolin@alexander.it