Il 2019 si è chiuso in grande stile per Bottega con l’apertura del Bottega Prosecco Bar & Craft Beer al terminal A3 dell’aeroporto di Dubai, ormai uno degli scali più trafficati al mondo e snodo di tendenze dei consumi mondiali, e con l’acquisizione della nuova cantina a Montalcino Domus Vitae, una bellissima tenuta di 80 ettari di boschi colline e vigneti. Bottega è del resto un marchio e una famiglia che sono “rock” da anni e che non mancano di sfoggiare quando servono bottiglie dorate e con cristalli (come l’ultima “Stardust”) magari in uno dei Bottega Prosecco Bar in giro per il mondo. Un nome che diventa sempre più sinonimo di tradizioni italiane e non solo come distillatori: Bottega è infatti diventato negli ultimi anni un marchio tra i più noti e rappresentativi per il vino e i prodotti italiani di qualità come Prosecco e Amarone della Valpolicella e inoltre anche Chianti Classico con una azienda di proprietà nella parte fiorentina della DOCG, a Greve in Chianti e il Brunello di Montalcino. Un impegno a 360 gradi nel mondo del bere che cerca ogni anno di allargare il pubblico di riferimento con iniziative originali e innovative, con sempre un piede nella tradizione di distillatori che è nel DNA della famiglia da generazioni. Soprattutto nella generazione Z è fondamentale essere presenti nel campo degli spirits in maniera costante e creativa senza perdere di vista la qualità e il prestigio e la Riserva Barriccata lo dimostrerà anche sotto il palco dell’Hard Rock Cafe.
L’intervista è con Stefano Bottega, anche chitarrista!, che guida l’azienda di famiglia e che stavolta visto il tema si concentra sullo spirito rock e ribelle dei prodotti della propria terra natale:
Vino e Rock, quali i punti in comune? Se il rock è ribellione, lo è anche il vino? Oppure sono due elementi inconciliabili? Perchè tra gli amanti del rock ci sono tanti appassionati di vino?
Tanto il vino quanto il rock esprimono una ribellione che attraverso la creatività viene decodificata e resa costruttiva. Lo sturm und drang (tempesta e impeto) mette in moto un meccanismo che fa agire in simbiosi cuore, cervello ed anima. La miccia è accesa, occorre poi incanalare tanta energia, raccoglierla e trasformarla in qualcosa di concreto: musica e vino. Gli amanti del rock apprezzano il vino perché ne colgono le mille sfaccettature, che rimandano all’atmosfera elettrizzante del palcoscenico.
Cucina Southern Comfort Food e vino pare un matrimonio davvero difficile… c’è un tuo vino ideale per qualche abbinamento alla cucina dell’Hard Rock Cafe? (tra i piatti da cui scegliere, il legendary burger con salsa barbecue, gli involtini vegetariani, le costine di maiale in agrodolce, i nachos formaggio e peperoncini…).
In un’ottica salutistica gli involtini vegetariani si abbinano egregiamente al Millesimato Pas Dosè Stefano Bottega. La cifra identificativa di questo vino sta nel basso contenuto di zuccheri e nella prolungata persistenza aromatica. Si può quindi definire un “vino nature”, che accarezza il palato con una struttura essenziale, asciutta e al tempo stesso armonica. Si caratterizza per i sentori di frutta secca, dovuti alla prolungata permanenza sui lieviti.
Vino e Rock, se un tuo vino fosse una canzone rock quale sarebbe? (Faremo una compilation su Spotify con le vostre selezioni!).
Il grande maestro in una delle sue interpretazioni più significative, ovvero ORDINARY MAN di Ozzy Osbourne.
Vini in degustazione:
Sant’Antimo Rosso Doc Bottega
Gold Prosecco Doc Bottega
Millesimato Extra Dry Stefano Bottega
Pas Dose’ Spumante Bottega
Brunello di Montalcino Docg Bottega
Riserva Privata Barricata
Bottega S.p.A. – Vic. Aldo Bottega 2 – Bibano di Godega di S. Urbano (Tv) – 0438 406817 – www.bottegaspa.com