Bortolomiol – Romeo Chef&Baker, Roma – Lunedì 20 maggio 2019

La grande novità del 2019 è lo sbarco in zona Montalcino. Una svolta epocale (potrete assaggiarla nella nostra serata!) che documenta la voglia della famiglia Bortolomiol di non dormire sugli allori. Documenti della metà del ‘700 attestano l’esistenza di Bartolomeo Bortolomiol, l’avo di cui in famiglia viene tramandato nome e mestiere da generazioni. Per tutta la vita ha coltivato sulle colline di Valdobbiadene trasmettendo ai discendenti l’amore per la terra e l’attitudine a trarne il meglio. La sua lezione è giunta fino a Giuliano, fondatore dell’attuale azienda spumantistica. Le figlie, Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana hanno a loro volta fatta propria questa missione e, unitamente alla madre Ottavia, hanno investito risorse ed energie sia nella qualità del prodotto che nella creazione di un legame forte con il territorio, con responsabilità ambientale. Figlio d’arte, portato per vocazione, Giuliano Bortolomiol si iscrisse giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano. Nell’immediato dopoguerra la vista dei vigneti abbandonati lo portò a scegliere una missione da condividere: la rinascita dei vigneti e l’elevazione del Prosecco sia per qualità che per diffusione. Il suo sogno era portarlo da prodotto locale senza pretese a spumante prestigioso a livello nazionale. Oggi si è avverato e il Prosecco Superiore, dopo aver ottenuto la denominazione Docg è divenuto un vino apprezzato a livello internazionale. Tra gli istitutori della Confraternita del Prosecco nel 1946 e, in seguito, della Mostra dello Spumante (oggi Forum Spumanti d’Italia), Giuliano Bortolomiol fu anche maestro nell’applicazione del metodo Martinotti-Charmat, e da intuitivo e grande sperimentatore realizzò per primo il Prosecco brut.

Siamo tornati da Vinitaly e la carne al fuoco è tanta, cosa dobbiamo lasciarci alle spalle degli ultimi mesi e che cosa dobbiamo rigenerare nel mondo del vino? Quale il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Vinitaly per noi è stato davvero importante perché abbiamo lanciato i festeggiamenti per i nostri 70anni che celebreremo nel corso di tutto l’anno con una serie di appuntamenti imperdibili!
Nel mondo del vino vanno riscoperte le radici, ricercate le origini: solo così un vino può avere una sua identità forte e autentica.
Il vino “maggese” è sicuramente il biologico, dalle fragranti note fruttate, minerali e floreali che ricordano il miele d’acacia e i fiori di mandorlo: qui la sapidità unita ad una buona freschezza conferisce solidità e vigore al vino. Gli abbinamenti possibili sono quelli tipici del Brut, anche se per il suo carattere, è perfetto per un aperitivo tra amici.

Saremo a Roma e Firenze, due culle del commercio e diffusione del vino nel mondo con due serate dove la cucina creativa fusion del Gallery e quella posta ad intersezione tra cucina d’autore e ristorazione pop, sotto il segno della convivialità di ROmeo Chef & Bakef, quali vini vedete meglio adatti alla tenzone?
Il Prosecco Superiore ha un’anima trasversale e ben si abbina sia ai grandi classici della tradizione culinaria italiana sia alla cucina fusion. In particolare le versioni brut, extra brut e brut nature, con un residuo zuccherino ridotto, sono perfette in abbinamento al pesce, alle carni bianche e ai primi piatti a base di verdure perché riescono a sgrassare il palato e grazie alla mineralità, donano freschezza e croccantezza.

Vini in degustazione:
Grande Cuvèe del Fondatore Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Brut Nature Rive S. Pietro di Barbozza millesimato 2017
Ius Naturae Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Brut millesimato 2018 Vino Biologico
Audax Zero.3 Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Brut millesimato 2017
Il Segreto di Giuliano Sangiovese – Toscana IGT 2016

Bortolomiol Spa – Via Garibaldi 142 – Valdobbiadene (TV) – 0423 9749 – www.bortolomiol.com