Non ci sono feste senza bollicine e lo scorso capodanno è difficile che non abbiate “stappato” questa casa che ha inventato in pratica la Franciacorta quasi sessant’anni fa. Il 2017 è stato come sempre un anno ricchissimo di occasioni Berlucchi come nel tradizionale appuntamento Il Gusto e La Lirica di inizio dicembre, il varo della MSC Seaside, la nave da crociera più grande mai costruita in Italia, l’incontro promosso sulla sostenibilità ambientale sull’agricoltura 4.0 e le emissioni di CO2, la cuvèe speciale per i Jeunes Restaurateurs d’Europe, la discussione sull’imprenditoria femminile con Cristina Ziliani, momenti in cui Berlucchi non si è mai tirata indietro rispetto al suo ruolo di rappresentanza per il comparto del vino italiano e della Franciacorta.
La storia di questa casa è del resto un grandissimo percorso che ha visto la famiglia pioniera del Metodo Classico e assoluta inventore del Franciacorta, a partire dal mitico Pinot di Franciacorta nel 1961 (e il primo rosé metodo classico italiano l’anno successivo…) fino al continuo e costante impegno nella divulgazione del vino e della sua passione. E dove c’è Franciacorta, Berlucchi non può mancare con una delle sue declinazioni particolari dalla linea che richiama appunto le origini degli anni ‘60 fino alle super cuvèe di prestigio Palazzo Lana, passando per la storica linea per Ristoranti e Hotel “Cellarius” e la gamma ‘61 che si è arrichita di recente di un pas dosè che ha conquistato tutti così come aveva fatto il satén in precedenza..
Di certo vini “di razza” da rese in mosto contenutissime (max 60%), con affinamenti importanti, ma sempre campioni di finezza, “sorsi tesi”, piacevolezze liquide, peraltro con dosaggi limitati che valorizzano l’eleganza nativa dello Chardonnay e del Pinot Nero.
Vini in Degustazione
Berlucchi (Corte Franca (BS)
Berlucchi ’61 Franciacorta Satén
Berlucchi ’61 Franciacorta Brut
Berlucchi ’61 Franciacorta 2010 Brut Nature
Guido Berlucchi & C. S.p.a 25040, Corte Franca (BS), Piazza Duranti, 4