Dopo l’eccezionale serata con Quentin Tarantino al Teatro Grande di Brescia, patrocinato e accompagnato proprio da Berlucchi, un altro bellissimo evento per la più famosa azienda della Franciacorta e stavolta si tratta di vino! La tanto attesa 2016 per le bollicine italiane è infatti finalmente nei bicchieri e nella versione Nature Franciacorta di Berlucchi è qualcosa di veramente unico. E’ stata un’annata che ha portato ad una qualità eccellente grazie alle condizioni climatiche favorevoli. Nei millesimi 2016 si riscontrano infatti sia una complessità e un’intensità aromatica sorprendenti, che una struttura importante e un’acidità sostenuta, caratteristiche che rendono i Nature perfetti per permanenze sui lieviti medio-lunghe o lunghissime. La prestigiosa rivista Wine Enthusiast è uscita con punteggi altissimi su questi vini e non è una sorpresa per la cantina dell’anno 2022 per il Gambero Rosso.

La storia di questa casa è un grandissimo percorso che ha visto la famiglia pioniera del Metodo Classico e inventore del Franciacorta a partire dal mitico Pinot di Franciacorta nel 1961 (e il primo rosè metodo classico italiano l’anno successivo…). Oggi la parola chiave è Sostenibilità e anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, grandinate, gelate, siccità non hanno fermato l’idea di Berlucchi di creare un’azienda più rispettosa del territorio e di chi lo vive, proteggendolo come un patrimonio non rinnovabile ed elevando in modo evidente la qualità dei vini a nome Franciacorta. Su 116 ha. di vigneti propri e sui 450 ha. dei viticultori partner c’è stata una continua lotta all’impoverimento dei suoli con tecniche sperimentali di avanguardia, e contrasto al cambiamento climatico con nuovi approcci enologici e l’utilizzo di varietà indigene più appropriate quali l’Erbamat.

Una primavera molto particolare conferma il cambiamento climatico: come stanno reagendo le viti in questo clima? Quale è il vino dei tuoi che ha beneficiato maggiormente di questo clima? O c’è addirittura un vino che prima non avresti mai potuto fare?
Le tanto attese piogge di maggio e prima metà giugno hanno riportato i terreni ad una situazione consona alle esigenze della pianta, nel nostro caso si sono verificate prima della fioritura in modo da non comprometterne l’andamento. Le piante hanno reagito bene attuando una tempestiva e precisa gestione biologica di difesa contro le malattie fungine. In generale le basi spumante che provengono da questo tipo di annate si presentano fresche con buona struttura e grande tensione, in linea con il nostro stile caratterizzato dalla ricerca della nota acido/sapida soprattutto per i millesimati non dosati.

Abbinamento al luogo e/o al piatto: il più bel posto dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi estivi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Insolito’ Un’intramontabile pizza margherita con aggiunta di pomodorini gialli dolci, mozzarella fior di latte e foglia di basilico, con il nostro Berlucchi 61 Franciacorta Rosé in riva al Lago d’Iseo.

Estate tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
Let’s Spend the Night Together – The Rolling Stones!

VINI IN DEGUSTAZIONE:
Berlucchi 61 Franciacorta Satèn
Berlucchi 61 Franciacorta Extrabrut
Berlucchi 61 Franciacorta Nature 2016

GUIDO BERLUCCHI & C. S.p.a – 25040, Corte Franca (BS), Piazza Duranti, 4 – www.berlucchi.it