È una storia di famiglia quella dei Tosolini che inizia dal fondatore Bepi nato nel 1918, oltre 75 anni dedicati al mondo dei distillati e dei liquori. In Friuli, a pochi km da Venezia, nel 1943 fonda la sua prima piccola distilleria. In quegli anni credere che la grappa, prodotto povero della tradizione contadina friulana, potesse arrivare alla ribalta dei consumi nel mondo era veramente una profezia che dopo pochi anni si sarebbe avverata in modo eclatante. È la prova di una fede incrollabile. È quanto Bepi Tosolini ha investito in questo sogno: la sua vita! Negli anni ‘50 costruisce una nuova distilleria a Udine e vi affianca la più grande cantina di grappa d’Italia, dove i contenitori sono botti di frassino. La sua musa ispiratrice è l’adorata moglie Giovanna, al suo fianco nella gestione, affinchè Bepi possa presentare la sua grappa in tutta l’Italia, instancabile, determinato e simpatico, piace a tutti come il suo prodotto.
Nel 1973 è la volta della grande distilleria di Povoletto nella quale spiccano gli alambicchi della tradizione, sempre a vapore, artigianali come i nuovi bagnomaria che vi si aggiungono. Giovanni, il primogenito, è già operativo da qualche anno e segue le orme del papà con la stessa filosofia di vita e di produzione. Con rispetto, buona volontà e onestà aiuta a far crescere sempre di più il sogno di una grande famiglia. I nipoti di Bepi Tosolini sanno quale importante eredità sta trasferendosi nella loro vita.
Giuseppe, Bruno e Lisa lavorano oggi nella distilleria creata dal nonno; un’opportunità irripetibile per far vivere una storia che già guarda al futuro con la quarta generazione, sempre alle prese con la tradizione dell’alambicco degli avi. Nel mondo che produce distillati si riconosce da sempre il pregio che possono esprimere solo gli alambicchi tradizionali a vapore e bagnomaria, con controllo manuale delle fasi della distillazione. Nella Distilleria di Bepi Tosolini non c’è mai stata fretta. Le lenti fasi e la bassa produzione degli impianti tradizionali scandiscono il tempo della qualità da quasi un secolo. Occorre sapienza ed attenzione per separare e selezionare il “Buon Gusto” dal resto del distillato, perchè nella produzione della grappa è fondamentale. Solo la parte migliore diventa acquavite di Bepi Tosolini che firma da sempre le sue grappe d’autore.
Altra caratteristica fondamentale è che viene utilizzata solo l’uva più pregiata selezionata direttamente dalla famiglia Tosolini nelle vigne del Collio e dei Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia. Si opera con pigiatura soffice per ottenere il mosto “FIORE” per L’ACQUAVITE D’UVA “MOST®” e una vinaccia umida e aromatica per ottenere grappe esclusive. La Grappa si distilla dalla vinaccia, la morbida buccia dell’uva privata dei raspi e ricca di aromi, mentre la l’ACQUAVITE D’UVA MOST si distilla dal mosto fiore, all’apice della fermentazione in un’esplosione di aromi e profumi.
Quale è il tuo prodotto che più incarna lo spirito “maggese”?
L’amaro, che assieme alla tonica, crea un mix estivo ideale per le prime serate d’estate.
Quali gli abbinamenti più azzeccati con i tuoi vini in questa stagione?
Sicuramente i formaggi o il risotto con l’amaro.
L’Intelligenza Artificiale nel vino, in cantina, in vigna e nella comunicazione. Quali le applicazioni più utili e quali le più rischiose nel mondo del vino?
Le applicazioni dell’IA in cantina, in vigna e nella comunicazione potrebbero essere tutte utili, sempre che ci sia l’intelligenza dell’uomo a monovrarla.
DISTILLATI IN DEGUSTAZIONE:
Amaro Tosolini 30°
Most Uve Miste 40°
Most Barrique Ciliegio 40°
Grappa Smoked 40°
Grappa Agricola 50°
Marsure di Povoletto – Udine – 0432 664144 – info@bepitosolini.it