La voglia di bollicine dopo la brutta esperienza degli scorsi mesi è fortissima negli italiani e i marchi storici guidano la carica al ritrovarsi finalmente insieme. La storica azienda di Vittorio Moretti oggi condotta dalla figlia Francesca dopo aver presentato una nuova elegantissima livrea per i suoi Franciacorta più classici in collaborazione con Dedar tessuti, i cui motivi ornano Satèn 2015, Pas Operé 2013, Rosé 2015 e Nectar, ha iniziato ad aggiornare con convinzione il mito franciacortino ripartendo dalla vigna. Francesca Moretti al timone ha dedicato nuove attenzioni ad un patrimonio vitivinicolo impressionante con uve di livello assoluto declinate in bollicine cremose, ricche ma sempre di eleganza cesellata. L’ultimo nato in famiglia, Alma non dosato, proviene dalle vigne storiche di alta collina con una età media di almeno 30 anni e da queste Bellavista ha realizzato un apposito e complesso assemblaggio per dar vita al loro primo Franciacorta non dosato, una tipologia che il mercato premia in maniera sempre maggiore. Il verde persiano dell’etichetta prelude alla freschezza del vino con note di arancio, floreale di sambuco, tanta passione e grinta al palato che rivela allo stesso tempo complessità e immediatezza, solo in apparenza un ossimoro perchè la profondità dell’esperienza di assaggio va di pari passo ad un continuo rilancio di acidità e piacevolezza di beva. Il nome Bellavista deriva dal fatto che l’azienda è ubicata sulla collina “Bellavista”, così denominata per la splendida posizione che, da un unico punto, abbraccia il Lago di Iseo e l’intera Pianura Padana sino alla Catena delle Alpi. Con lungimiranza, Vittorio Moretti dedica particolare attenzione all’acquisto di nuovi vigneti dagli anni ‘80 sino ad arrivare agli attuali 198 ettari vitati, compresi nella zona di vocazione dei “Franciacorta”.
Nel corso delle serate avremo anche il piacere di farvi assaggiare un bianco storico della tenuta che passa in genere in secondo piano per via della limitatissima tiratura, uno chardonnay da un vigneto unico al mondo che saprà farvi emozionare come pochi altri bianchi italiani…
Primo evento GSTW dopo l’emergenza virus: sono stati mesi difficili ma intensi. Come ha vissuto l’azienda questi mesi? Oltre al lavoro in vigna che servizi idee e riflessioni sono nate nelle settimane in cui il mondo si è fermato?
La natura non si ferma, lo sappiamo quindi è stato bello poter continuare a lavorare nonostante il clima generale. Abbiamo comunque messo in sicurezza tutti i nostri dipendenti e tutt’ora ci muoviamo con grande cautela. Oltre alla vigna abbiamo comunque lavorato in maniera costante e incisiva sulla parte digital, per implementare le vendite on-line e per creare un nostro e-commerce innovativo e completo. Abbiamo appreso che anche se le cose tornassero come erano prima del COVID, il presente e il futuro vedranno il digitale in prima linea.
Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi estivi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Certamente dopo un inverno come quello che abbiamo avuto, mi auguro che chi beve, lo faccia con gli amici. L’ideale su una barca in mezzo al mare per assaporare a pieno la libertà. Di abbinamenti bizzarri ne abbiamo fatti molti, ma i classici sono sempre i preferiti. Se dovessi comunque azzardare, vista la stagione direi con un bel gelato, magari alla frutta.
Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!).
Abbiniamo il “Bellavista Alma Brut” alla canzone “Ridere” dei Pinguini Tattici Nucleari, una canzone fresca, giovane, estiva e tutta italiana che speriamo strappi a tutti un bel sorriso.
Vini in degustazione:
Grande Cuvée Alma Brut
Grande Cuvée Alma Non Dosato
Convento SS Annunciata 2015
Bellavista – Via Bellavista 5 – 25030 Erbusco (Bs) – 030 7762000 – www.bellavistawine.it