Bellaveder – Bagno Alcione, Forte dei Marmi – Sabato 15 luglio 2017

Da poggio di Maso Belvedere si domina la Valle dell’Adige: di fronte si estende la Piana Rotaliana e lo sguardo può spaziare dal Monte di Mezzocorona alla Paganella, fino alla piramide del Monte Bondone, la montagna di Trento. Il nome “Bellaveder” deriva da una menzione in latino ecclesastico in una bolla episcopale del 1767, che pè stata utilizzata come prima etichetta: “A burgo S. Michaelis ed Athesim Faedi ascendit per Mansum Bellaveder”. Negli anni Sessanta il Dott. Mario Seppi acquistò il maso e i pirmi tre ettari di proprietà: poiché la superficie era limitata, la gente del luogo denominava in dialetto il posto com “Mas Picol” (di qui il nome che compare sull’etichetta del Teroldego); estese poi la superficie agli otto ettari attuali. Nei primi anni Duemila il genero, Tranquillo Luchetta, si impegna in prima persona e nel 2003 realizza una moderna cantina interrata. Dal 2006 la direzione agronomica ed enologica è affidata al giovane Luca Gasperinatti. L’Azienda Agricola si compone di due realtà viticole, Maso Belvedere e il Vigneto “San Lorenz”. Gli otto ettari di Maso Belvedere presentano due tipologie di terroir: la zona più a valle con substrato calcareo con buona presenza di dolomia e terreno moderatamente profondo a tessitura franco-sabbiosa: la parte più a monte terreno più profondo con quantità maggiore di argille e marne,e un substrato composto da un conglomerato di marne e siltiti di colore rossastro. Le varietà a bacca bianca, Chardonnay, Pinot bianco, Sauvignon e Gewürztraminer, son omantenute sulla tradizionale pergola trentina, che assicura protezione dalla diretta irradiazione solare estiva e dunque freschezza; le varietà a bacca rossa, Pinot nero, Teroldego e Lagrein, crescono a guyot, allevamento che garantisce un maggior numero di ceppi per ettaro e un ottimo livello di maturazione delle uve.
In Valle dei Laghi, tra i Garda e le Dolomiti di Brenta, a 600 mtslm, sulle frate che sovrastano il lago di Cavedine, si sviluppa il Vigneto “San Lorenz”, moderno impianto a spalliera. L’alta quota regala freschezza e il terreno calcareo dona profumi e mineralità al Muller-Thurgau, allo Chardonnay e al Pinot nero che vi maturano.

La tendenza del vino nell’estate 2016, o meglio cosa impareremo o dovremmo imparare di nuovo sul vino quest’estate?
Trentodoc, le bollicine che veramente esprimono il territorio dove nascono (lo dice anche il naso elettronico).

Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Rifugio Roda di Vael nel gruppo del Catinaccio: spatzle di grano saraceno con finferli e zucchine.

Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!).
“Tintarella di luna”, quella che garantisce sicuramente la frescehzza delle uve 🙂

Vini in degustazione
Trentodoc Brut Nature Riserva 2012
Trentino DOC Müller-Thurgau 2016
Trentino DOC Gewürztraminer 2016
Chardonnay Selezione Faedi 2016 Vigneti delle Dolomiti IGT
Trentino DOC Lagrein Dunkel 2015

Azienda Agricola Bellaveder – 0461 650171 – info@bellaveder.it – 38010 Faedo (TN) – www.brellaveder.it