Esordio a Vinitaly per una realtà ormai nostra beniamina! Situata nel cuore della Toscana, nell’area di produzione del Chianti, Agricola Ludus nasce nel 2015 per volontà di Luciano Squilloni, che decide di impiantare vigneti con produzione biologica all’interno di una azienda faunistica vasta più di 500 ettari. La messa a dimora dei vigneti avviene nell’anno in cui nasce l’amata nipote Ludovica. La scelta della vite è una scelta simbolica, omaggio alla nuova vita appena nata in famiglia e omaggio alla forza della Vita, che ha la stessa radice di Vite. Ad oggi la produzione si estende su oltre 12 ettari con l’obiettivo di consolidare 20 ettari di produzione biologica certificata entro il 2025 e di continuare la tradizione di alta tutela della vasta area che da oltre 200 anni possiede lo status di Azienda Faunistico Venatoria. A guidare lo sviluppo di Agricola Ludus contribuisce Laura, madre di Ludovica, innamorata anche lei della sua famiglia come del suo lavoro, che con passione e determinazione porta avanti un sogno fatto di amore e rispetto per la terra.
Il calo dei consumi tra i giovani comincia a farsi preoccupante, cosa potrebbe fare il vino per tornare di moda e coinvolgere di più le nuove generazioni?
Quando si parla di calo dei consumi credo sia più ragionevole riferirsi ad un cambiamento dei gusti delle nuove generazioni e ad un adattamento alle loro occasioni di convivialità, che corrispondono probabilmente ad una maggiore informalità piuttosto che a vini più strutturati ed importanti. Ciò quindi non significa che il segmento delle nuove generazioni è perso per sempre, anzi. Con tutti gli strumenti che hanno a disposizione, avremo nuovi consumatori sempre più consapevoli di quello che bevono, la cui scelta sarà sempre più guidata dal flusso delle informazioni in loro possesso. Per questo motivo, ciò che possiamo fare come produttori è cercare un linguaggio più fresco e giovane per comunicare il vino con lo stesso appeal con cui viene comunicata la moda, fermi restando i valori imprescindibili quali l’unicità dei territori e delle storie delle aziende. Un approccio più contemporaneo e libero da schemi già a partire dalle etichette, che Ludus, essendo un’azienda giovane ha già iniziato a sperimentare.
La 2022 comincia ad affacciarsi nelle bottiglie a Vinitaly, come si è rivelata nei bicchieri quest’annata così torrida?
Siamo appena all’inizio del 2023 e, almeno per Ludus, è ancora presto per poter definire l’annata. Tuttavia, alcune considerazioni di tipo “fenologico” ci portano ad avere un quadro prospettico di cosa possiamo aspettarci. Le minori escursioni termiche che si sono verificate avranno sicuramente prodotto degli effetti sui vini, che verosimilmente potranno avere una più bassa acidità; così come il fatto che una più alta concentrazione degli zuccheri potrebbe tradursi in vini più alcolici.
Un abbinamento con la cucina veronese da provare con un tuo vino.
Per quanto riguarda gli abbinamenti proporrei: I Bigoli con le sarde li vedrei molto bene accompagnati dal nostro L’AURA, un rosato a base Sangiovese e Canaiolo ideale per gli abbinamenti con il pesce, la sua particolare aromaticità agrumata si andrà a fondere con il gusto deciso di questo primo. Una preparazione saporita e succulenta come il lesso con la pearà la immagino invece con LUDUS, la cui morbidezza andrà a riequilibrare l’importante componente umami di questo piatto. Infine, per l’abbinamento con l’Asiago oppure il Montasio stagionato consiglio ANIMA, i cui nobili tannini andranno ad accarezzare il palato, donando armonia e persistenza gustativa.
Vini in degustazione
Anima Rosso Igt Toscana 2019
Ludus Rosso Igt Toscana 2020
L’Aura Rosato Igt Toscana 2021
Agricola Ludus – Via Volterrana, 24 – 50050 Borgo Forte, Gambassi Terme (Fi) – agricolaludus.it
