È una storia di famiglia quella dei Tosolini che inizia dal fondatore Bepi nato nel 1918, oltre 75 anni dedicati al mondo dei distillati e dei liquori. In Friuli, a pochi chilometri da Venezia, nel 1943 fonda la sua prima piccola distilleria. In quegli anni credere che la grappa, prodotto povero della tradizione contadina friulana, potesse arrivare alla ribalta dei consumi nel mondo era veramente una profezia che dopo pochi anni si sarebbe avverata in modo eclatante. È la prova di una fede incrollabile. È quanto Bepi Tosolini ha investito in questo sogno: la sua vita! Negli anni ‘50 costruisce una nuova distilleria a Udine e vi affianca la più grande cantina di grappa d’Italia, dove i contenitori sono botti di frassino. I nipoti di Bepi Tosolini sanno quale importante eredità sta trasferendosi nella loro vita. Giuseppe, Bruno e Lisa lavorano oggi, assieme, nella distilleria creata dal nonno; è per loro un’opportunità irripetibile per far vivere una storia che già guarda al futuro con la quarta generazione, sempre alle prese con la tradizione dell’alambicco degli avi. Nella Distilleria di Bepi Tosolini non c’è mai stata fretta. Le lente fasi e la bassa produzione degli impianti tradizionali scandiscono il tempo della qualità da quasi un secolo. Altre caratteristiche fondamentali del lavoro in Tosolini e è il fatto che viene utilizzata solo l’uva più pregiata selezionata direttamente dalla famiglia Tosolini nelle vigne del Collio e dei Colli Orientali del Friuli Venezia Giulia. Si opera con pigiatura soffice per ottenere il mosto “FIORE” per L’ACQUAVITE D’UVA “MOST®” e una vinaccia umida e aromatica per ottenere delle grappe esclusive. La Grappa si distilla dalla vinaccia, la morbida buccia dell’uva privata dei raspi e ricca di aromi mentre la l’ACQUAVITE D’UVA MOST si distilla dal mosto fiore, all’apice della fermentazione in un’esplosione di aromi e profumi.
La vendemmia è quasi in cantina: cosa impariamo da questa 2023? Cosa è successo nei tuoi vigneti e cosa hai scoperto sul tuo vino che prima ignoravi?
Quantità leggermente in calo (anche se non al nord) ma qualità più alta. La direzione è quella, ogni anno, di alzare l’asticella qualitativa e garantire una beva sempre migliore alla clientela.
Inflazione, rincari e restringimento della spesa: come si muoverà il vino? c’è una tua etichetta da consigliare agli operatori che consenta di leggere il territorio, sfiorare l’eccellenza e non essere troppo costosa?
Quello dei rincari è sicuramente un problema ben visibile a tutti. Tuttavia, anche se la spesa sarà limitata per alcuni, la scelta di una quantità minore di una fascia di prodotto porterà indubbiamente a un acquisto più qualitativo di questo, rispetto a prima. Il prodotto che mi sento di consigliare, identificativo del territorio e di alta qualità, è la grappa agricola.
Abbinamenti d’autunno: un tuo vino per la stagione dei funghi e del tartufo.
Qui giochiamo un altro campionato, dato che il nostro posto è a fine pasto. Un ottimo abbinamento è sempre con dolci secchi, ma la bevuta da meditazione al termine di un buon pasto è sempre un abbinamento perfetto e i distillati spesso riescono anche a profumare più del tartufo…e farsi ricordare!
DISTILLATI IN DEGUSTAZIONE
Amaro Tosolini 30°
Most Uve Miste 40°
Most Barrique Ciliegio 40°
Grappa Smoked 40°
Grappa Agricola 50°
Bepi Tosolini – Distillerie Camel Spa – Povoletto (Ud) – 0432 664144 – info@bepitosolini.it