Il rock batte forte nel cuore della Toscana e sulla costa tra i cipressi! Borgo San Felice e le sute tenute hanno da poco festeggiato i 50 anni del primo glorioso supertuscan con il Vigorello di San Felice 2018, che quando apparve nel lontanissimo 1968 fu una rivoluzione totale del concetto di vino di qualità in Toscana. Viene in tour sui palchi d’Italia una delle nostre aziende del cuore per un anniversario importante per tutto il vino italiano.
San Felice ha la sua cantina principale nel bellissimo borgo a Castelnuovo Berardenga, la zona del Chianti Classico più vicina a Siena. Qui continua il grande lavoro con il bellissimo resort con ai fornelli Juan Quintero, resident chef del Poggio Rosso, un giovane chef (1989) colombiano salito alla ribalta dei riflettori come Chef Emergente qualche anno fa e diventato oggi una solida certezza, un personaggio decisamente particolare da scoprire a tavola con ardite composizioni, ma anche tanto sapore e gusto, un raro caso di chef che non pensa solo alle guide ma anche alla soddisfazione di chi sta a tavola.
San Felice è oggi anche Bolgheri con un DOC e un Superiore di grandissimo successo, l’ultima scommessa vinta dall’enologo Leonardo Bellaccini sulla costa Toscana che al contempo non trascura mai le potenzialità del sangiovese curando con maniacale dettaglio le vigne di Montalcino di Campogiovanni (versante sud) e ovviamente nella Berardenga, cuore storico dell’azienda.
Vini in degustazione
Campogiovanni Brunello di Montalcino 2018 (6 bottiglie)
Vigorello Igt Toscana 2019 (2 magnum e 2 bottiglie)
Grigio Riserva 2018 (6 bottiglie)
AGRICOLA SAN FELICE – Bell’Aja (Bolgheri) e Campogiovanni (Montalcino) – Loc. San Felice 53019 Castelnuovo Berardenga, Siena – www.agricolasanfelice.it