Il Gin con le erbe del Chianti è l’ultimo grande prodotto in ordine di tempo che è uscito da questa cantina sociale che non smette di innovarsi come dimostrano anche il vendutissimo rosato Maggese e il primo vino senza solfiti prodotto nella cantina. Negli scorsi mesi ci siamo appassionati alle storie che Castelli del Grevepesa (nata nel 1965 da 18 viticoltori e che oggi conta su 150 aziende associate) sta raccontando con libri, convegni, seminari e approfondimenti tematici. Recentissimo è il lancio di UnIo-Bio, gamma di vini sostenibili (un Nobile, un chianti classico e un IGT) che nasce dal desiderio di Castelli di Grevepesa con Vecchia Cantina di Montepulciano di operare nel rispetto dell’ambiente con i loro circa 500 piccoli produttori. I vini UnIo-Bio hanno bottiglia leggera per un minor utilizzo di vetro, tappo in sughero certificato FSC, capsula Biocompatibile di origine vegetale, etichetta realizzata con carta riciclata e in parte prodotta da vinaccioli e stampata con inchiostri ad acqua e colle adesive da gomma. Grevepesa è il primo produttore per quantità e in diversi terroir nel Chianti Classico: negli ultimi anni ha visto l’uscita sul mercato di selezione sempre più particolari e qualitative fino all’apoteosi della Gran Selezione, in due varianti territoriali (Lamole e Panzano) e nel cru Castello di Bibbione, una tendenza che in pratica hanno iniziato proprio loro primi in Italia negli anni ‘70… Recente successo il rosa maremmano Maggese, da poco tornato disponibile con la nuova annata e per la prima volta anche il Vermouth, alla ribalta dopo anni che il pubblico pareva essersene dimenticato, oltre al Gin!

Emergenza acqua e caldo come affronta la tua azienda il “nuovo” clima che si sta profilando?
Ideale ma impossibile da realizzare: occorrerebbe spostare i vigneti 200/300 metri più in alto. In viticoltura è impossibile. Per fortuna alcuni vigneti usufruiscono di approvvigionamenti idrici dagli invasi / laghi. Al momento possiamo solamente intervenire in vigna attraverso cimature meno importanti, lasciando il taglio dell’erba sul terreno in modo che la pacciamatura mantenga l’umidità nel suolo o cercare di interrompere la risalita capillare dell’acqua attraverso una estirpatura leggera. Un’altra operazione è cospargere le foglie della vite di zeolite, un trattamento naturale che favorisce la ritenzione idrica fogliare.

Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi estivi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Più che una idea, un augurio! Il nostro vino in Piazza dell’Indipendenza “Maidan” a Kiev, seduti in pace, con la loro ottima zuppa borsch.

Estate tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
Elodie con Tribale.

Vini in degustazione
Gin Castelgreve
Vermut Castelgreve
IGT Sangiovese senza solfiti aggiunti La Bottega di Castelgreve 2021
Vermentino Elianto 2021
Rosato Maggese 2021

CASTELLI DEL GREVEPESA – Via Gabbiano 34 – 50026 San Casciano in Val di Pesa (FI) – 055 821911 – www.castellidelgrevepesa.it