Ecco un’azienda che non ha mai avuto paura di mostrarsi rock e innovativa con etichette comunicazione fuori dal solito! Il rock batte forte nel cuore di Paternopoli, in provincia di Avellino, sulle colline irpine abitate sin dai tempi antichissimi dai sabini quindi dai Romani con le loro legioni a fondare la città. Il nome Nativ viene scelto per rappresentare, attraverso le produzioni autoctone, l’origine della viticoltura italiana, delineando così il concetto di “originario del luogo”, che si concretizza attraverso la produzione di vini da uve autoctone del territorio regionale italiano. L’azienda possiede 15 ettari di terreno vitati, lavorati secondo metodologie dove l’innovazione applicata, non prescinde dall’impiego di tecniche a ridotto impatto ambientale. Una parte rilevante delle vigne è situata nella zona a sud est, lungo la dorsale che unisce i paesi di Castelvetere sul Calore a Paternopoli, passando per Montemarano e Castelfranci. La vicinanza dei monti piacentini e il clima continentale, creano le condizioni ideali per un tipo di viticoltura pedemontana, in cui le forti escursioni termiche, tra il giorno e la notte, determinano una raccolta tardiva rispetto alla media vendemmiale italiana, rendendo le uve particolarmente ricche di polifenoli e antiossiodanti. Con più di 15 ettari di vigneto nelle aree più vocate dell’Irpinia, oggi Nativ è un’azienda solida con un costante aumento di distribuzione in Europa e nel mondo.
Vino e Rock: quali sono se ci sono i punti in comune?
Le emozioni governano il mondo e cosa può emozionarci di più se non un bicchiere di vino con un sottofondo musicale rock? Entrambi ci donano energia allo stato puro e rendono le nostre giornate meno monotone. Rock e vino sono così come li senti, nudi e crudi e se ci illudiamo che il rock in una degustazione faccia “troppo rumore” beh ci sbagliamo perché è sicuramente il genere di musica che non scende a compromessi e si fa strada rompendo gli schemi così come i vini dal carattere deciso e complesso che compongono la gamma Nativ .
Southern Comfort Food e vino: un matrimonio davvero difficile? C’è un tuo vino ideale per qualche abbinamento alla cucina dell’Hard Rock Cafe?
Lo definirei un matrimonio fuori dagli schemi, piuttosto che difficile. Il nostro Taurasi Rue 333 con le sue note eccezionali ed indiscusse arriva dritto al naso ed al palato, senza mezzi termini e sicuramente può essere accostato al Mini Original Legendary Burger poiché va ad esaltare ogni ingrediente e bilancia il grasso dell’hamburger, con le sue proprietà astringenti.
Se un tuo vino fosse una canzone rock quale sarebbe?
Se il Taurasi Rue 333 fosse una canzone sicuramente ci ricorderebbe “Rolls Royce di Achille Lauro” , cantante indiscusso e protagonista nello scenario musicale italiano degli ultimi anni. O un “we will rock you dei Queen” per ricordare i gruppi musicali che hanno fatto la storia. Pungente, accattivante, unico ed indimenticabile; contro corrente, spigoloso, a tratti vellutato e decisamente un vino dalla forte personalità come solo l’aglianico sa essere.
Vini in degustazione:
Rue 333 Taurasi DOCG 2017
Velluto rosso Aglianico Beneventano 2020
Fiano di Avellino DOCG Fontana del sambuco 2020
Greco di tufo DOCG Vico Storto 2020
NATIV – Contrada San Nicola, 15 – 83052 Paternopoli (AV) Italy – http://www.winenativ.it/