Una delle famiglie protagoniste a pieno titolo della Toscana e dell’Italia del vino sui mercati nazionali e internazionali. Cuore nel Chianti Classico a Castellina ma corpo allargato su vari territori, valorizzando vigneti e tenute come dimostra il lavoro a Montefalco dove è nato un progetto molto intrigante per un grande bianco. Negli anni 90 la profonda conoscenza e la passione per il Sangiovese erano già stati all’origine del progetto Val delle Rose in Maremma. Nel 1996 Cecchi acquista infatti l’azienda in località Poggio la Mozza nel cuore produttivo del Morellino di Scansano. Al momento dell’acquisto contava su 25 ettari vitati. L’intervento è assimilabile a una piccola rivoluzione agricola in quanto le tecniche agronomiche utilizzate fino ad allora non garantivano la costanza qualitativa necessaria alla sopravvivenza di un’azienda viticola. Lo studio dei suoli a disposizione, pratica poi condotta da molte altre realtà maremmane, rivela l’enorme potenziale di questo terroir, tanto che l’azienda decide di estendere il parco vitato ai circa 100 ettari attuali dove protagonista è il Sangiovese.
Famiglia Cecchi è oggi un’azienda e una famiglia che hanno rappresentato con la loro storia la crescita di consapevolezza del vino toscano fino a diventare il faro del nuovo modo di lavorare con il vino a contatto con la natura e con uno sguardo sempre attento a quello che ruota attorno alla cantina e al vino stesso, enoturismo e attività artistiche e culturali in primis. Alla serata partecipa ovviamente Villa Cerna e la nuovissima “sfida” Villa Rosa dal Chianti Classico con il cru “Ribaldoni”, storica realtà di Castellina che ha regalato grandiosi vini alla storia del Gallo Nero e che oggi continua a farlo grazie a questa famiglia.
La vendemmia è ormai quasi conclusa: è stata un’annata particolare e un punto di partenza per il futuro in molti sensi. Il cambiamento climatico è forse ineluttabile: cosa avete messo in campo e in cantina per mitigare i suoi effetti? Come è andata la vendemmia o come sta andando nel suo complesso?
La vendemmia sta andando decisamente nel migliore dei modi in tutte le nostre tenute, anche se un po’ di pioggia in più negli ultimi giorni avrebbe sicuramente aiutato le uve, risultate più “scariche” rispetto alle attese. Il cambiamento climatico è una sfida che ogni azienda si trova ad affrontare già da un po’ di anni. La proiezione verso un futuro incerto da un punto di vista climatico parte dalla conoscenza – dei terreni, delle piante, e degli ecosistemi in generale – e dal know-how più tecnico – sia agronomico che enologico – e come questo può evolversi per garantire un intervento più efficiente e rispettoso possibile.
La cucina sontuosa e raffinata del Bristol Palace a Genova e il tocco esotico mediorientale della cucina dell’AngelRoofTop a Firenze ci metteranno davanti molte opzioni di abbinamento: un tuo vino perfetto per la cucina classica italiana di mare e uno ideale per la cucina del medioriente.
Per la Cucina Italiana di Mare abbiamo da poco lanciato un “grande” Vermentino, il Val delle Rose “Cobalto” Maremma Toscana DOC 2019, mentre per Cucina Mediorientale siamo pronti a scendere in campo con il nuovo progetto umbro di Tenuta Alzatura “Aria di Casa”, Montefalco Bianco DOC 2018.
Vini in degustazione
Villa Rosa Chianti Classico Gran Selezione “2016”
Villa Rosa “Ribaldoni” Chianti Classico “2016”
Val delle Rose “Litorale” Vermentino Maremma Toscana DOC 2019
Val della Rose “Cobalto” Maremma Toscana DOC 2018
Tenuta Alzatura “Aria di Casa” Montefalco Bianco DOC 2018
Famiglia Cecchi – Loc. Casina dei Ponti, 56 – 53011 Castellina in Chianti (Si) 0577 54311 – www.cecchi.net