Ecco una bellissima realtà di San Gimignano che sta proiettandosi alla ribalta con vini centrati, saporiti e con quel quid di freschezza sapida mai dissociati da frutto bello nitido e maturo. Ma la storia di Lucii Libanio risale a decine di anni fa… Durante la seconda guerra mondiale il podere fu utilizzato, durante i bombardamenti aerei, come luogo di rifugio (“sfollare a poggio ai grilli”) da Libanio e da tutti i suoi familiari che erano tornati a vivere in paese. Nel 1948 Teresa e Serafino Lucii insieme a sua moglie Teresa rimisero in piedi l’attività di commercio vini e mosti svolta nella cantina in via Francesco Ferrucci a Certaldo (paese natale del poeta Giovanni Boccaccio). Il paese di Certaldo fin dai primi anni del ‘900 con l’arrivo della ferrovia era diventato un centro di raccolta del vino Chianti che veniva trasportato e imbarcato al porto di Livorno con destinazione New York…
Il contenitore per eccellenza era il fiasco toscano che veniva soffiato, impagliato, riempito e caricato coinvolgendo un gran numero di persone. Negli anni ‘70 Il figlio Libanio continuò l’attività di commercio e mediazione e con lungimiranza, negli anni ’60-‘70 durante il periodo di spopolamento delle campagne toscane a seguito della fine della mezzadria, iniziò ad acquistare poderi Podere Graticci (terreni produttivi con case coloniche di pertinenza abitate a suo tempo dai mezzadri coltivatori). Faticosamente si dedicò poi al riavvio delle produzioni assecondando le nuove esigenze della meccanizzazione imminente (il trattore prendeva il posto del bue). Passo dopo passo il numero dei poderi e dei vigneti crebbe e l’azienda si strutturò in modo che potesse rispondere alle nuove esigenze.
Negli anni ’80 venne realizzata la nuova cantina, il cuore pulsante, oggetto di continue attenzioni ed investimenti per consentire la produzione di vini di qualità conciliando tradizione ed innnovazione. Negli anni ’90, con un attento intervento di restauro è tornata a nuova vita l’antica casa padronale che da allora è diventata la sede aziendale nel Comune di San Gimignano in località Santa Maria a Villa Castelli. La nuova generazione, Luca, Lorenzo, Marta, Michela e Leonardo, vissuta tra terra, cielo e vino, sta apportando con energia e conoscenza una nuova linfa vitale all’azienda e alle sue produzioni di eccellenza e la potrete incontrare nella nostra serata e poi continuare a scoprire grazie al nuovo negozio online www.casalucii.shop che in questi mesi ha permesso all’azienda di continuare a vendere i suoi vini ed esperienze.
Abbiamo parlato con Lorenzo degli mesi scorsi e dei prossimi…
Primo evento GSTW dopo l’emergenza virus: sono stati mesi difficili ma intensi. Come ha vissuto l’azienda questi mesi? Oltre al lavoro in vigna che servizi idee e riflessioni sono nate nelle settimane in cui il mondo si è fermato?
Abbiamo dato risposte concrete al cambiamento climatico abbiamo cercato di reagire positivamente anche alla nuova inaspettata situazione. Per l’aspetto commerciale abbiamo lavorato su due fronti che a prima vista sembrano contrapposti: nuovi spazi e arredi per l’area degustazioni-vendita diretta e uno shop on-line con accordi di spedizione in molti paesi europei ed oltreoceano. Per l’aspetto produttivo oltre che concludere il restyling delle etichette abbiamo definito con esattezza la data d’immissione al consumo di alcuni nostri prodotti particolarmente lenti a maturare in bottiglia come la Mareterra e Arturo che vanno sul mercato dopo 4-5 anni dalla vendemmia.
Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi estivi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare e con che musica?
Il rosato Spicchio con la sua giovinezza in erba lo abbiniamo a The Sun di Parov Stelar e come cibo frittelle ai fiori di zucca con salsa d’acciughe magari gustate a bordo piscina.Il casa Lucii nostro che è una grande voce in versione leggera lo beviamo ascoltando Mina Fossati Tex Mex accompagnandolo con panzanella toscana con semi di zucca e pesche noci magari con una terrazza di fronte al mare sulla costa toscana. Il Mareterra, vino intenso e inaspettato con il tema finale di “C’era una volta il West” di Morricone con Edda dell’Orso. Come piatto qui ci vogliono gamberoni saltati al pompelmo da godersi in barca durante una bella gita. Il Senarum che incarna l’eleganza del sangiovese con “Gabriel’s oboe” sempre di Ennio Morricone (dal film “Mission”) abbinato su Involtini di carpaccio con prosciutto toscano DOP e ripieno di peperoni in un bell’agriturismo dell’entroterra chiantigiano toscano. Infine il Purus, vino trasparente e vitale lo beviamo ascoltando quel piccolo prodigiio di virtuosismi di “Il cammello e il Dromedario” di Musica Nuda (jazz) e lo abbiniamo su Scalogni all’agrodolce su fette di pane tostato, stavolta in un agriturismo vicino al mare però!
Vini in degustazione:
Vernaccia di San Gimignano Casa Lucii 2019
Vernaccia di San Gimignano riserva Mareterra 2014
Vernaccia di San Gimignano riserva Mareterra 2015
Rosato Toscano Spicchio 2019
Toscano Sangiovese Purus 2019
Chianti Colli Senesi Senarum 1776 2015
Casa Lucii – Aziende agricole biologiche – Località S. Maria a Villa Castelli – San Gimignano, Siena – 0577 950199 – e-mail info@casalucii.it – www.casalucii.shop