La Fattoria di Piazzano è molto più di una semplice azienda: essa rappresenta la straordinaria passione per il mondo del vino di un’intera famiglia , quella Bettarini. Nel 1948, Otello Bettarini, noto industriale pratese col pallino per l’astronomia si innamorò di questi luoghi a tal punto da decidere di trasferircisi definitivamente. In questo borgo, tra queste colline a sud di Empoli, trovò la giusta congiunzione astrale per intraprendere quella che sarebbe diventata l’attività principale di questa famiglia, la viticoltura. Orientò tutte le sue energie nel tentativo di far conoscere e valorizzare questa terra, nel promuoverne le sue eccellenze. Ormai arrivata alla terza generazione, la gestione della Fattoria è ancora tutta affidata alla famiglia: Rolando, Ilaria e Michela continuano con passione e tenacia il lavoro che gli è stato tramandato, avvalendosi anche della collaborazione di validi tecnici del settore perché il loro intento è da sempre garantire la qualità del prodotto valorizzando quelle che sono le potenzialità del territorio nel rispetto fortemente voluto di una ecosostenibilità che mantenga il più possibile salubre questa terra, ma con l’occhio attento alle nuove tecnologie e alle esigenze del mercato. La Fattoria si estende per circa 60 ettari di terreno, 33 dei quali destinati a vigneto. Una bella oliveta permette di avere un ottimo olio per il consumo personale e la parte di terreno non adibito alla viticoltura è coltivato a seminativo. Sulla sommità della collina, un piccolo nucleo di case è il borgo di Piazzano circondato da vigne e cipressi ed è qui che vive e lavora tutta la famiglia Bettarini. Facciamo due chiacchiere con Michela Saba, moglie di Rolando Bettarini che è sempre in prima fila nel promuovere presentare e accompagnare i vini della fattoria.
In Primavera fioriscono i territori del vino e i paesaggi del mondo di Bacco si fanno incantevoli: raccontaci cosa ha di speciale il tuo terroir, il suo elemento più caratteristico e il tuo vino più territoriale che rispecchia meglio dove nasce.
Quando parlo di casa mia già mi emoziono, un piccolo borgo alla sommità di una piccola collina circondata da vigne e oliveti. Rispecchia quello che è il tipico paesaggio toscano, filari adagiati su morbidi pendii attraversati da un piccolissimo fiumicciattolo e al limite un fitto bosco che fa da confine. Ad ogni stagione il panorama cambia, cambiano i colori, la vegetazione, la luce, i profumi… Il vino che forse più rispecchia questa terra e la Toscana stessa è sicuramente il Chianti, vitigno principe il Sangiovese ma insieme al principe metterei tutta la sua corte di vitigni autoctoni e quindi i miei vini in purezza come il Colorino e il Ciliegiolo.
Nel tuo territorio quali sono gli abbinamenti territoriali classici per i tuoi vini? E in giro per il mondo quali gli abbinamenti esotici che sono riusciti meglio?
La fortuna di avere diverse etichette, da i vini più semplici e di facile beva a quelli più elaborati, di carattere, mi dà la possibilità di giocare con gli abbinamenti. Per parlare di abbinamenti territoriali classici mi viene in mente ovviamente la bistecca fiorentina e una bella bottiglia di Chianti Superiore o di Chianti Riserva; se invece usciamo dai confini territoriali e andiamo all’estero con piatti per così dire esotici proporrei il mio Syrah in purezza o anche Blend 1 a base di Syrah, Merlot e Colorino, vini più speziati, rotondi che riescono ad esaltare anche piatti molto saporiti o diversi dalla nostra cucina.
Per acquistare i vini di Piazzano in questo periodo di emergenza https://www.tannico.it/cantina/fattoria-di-piazzano.html
Vini in degustazione:
Igt Rosato Toscano “Messidoro” 2018
Igt Rosso Toscano “Ciliegiolo” 2018
Igt Rosso Toscano “Colorino” 2016
Chianti Superiore DOCG “Rio Camerata” 2018
Bianco dell’Empolese DOC “Vin Santo” 2008
Fattoria di Piazzano – 50053 Empoli (Fi) – Via Piazzano 5 – 0571 994032 – info@fattoriadipiazzano.it