Ci presentiamo a Verona con una delle famiglie più importanti del vino italiano e caposaldo della Toscana ma non solo, ovvero i Marchesi Mazzei, proprietari del celebre Castello di Fonterutoli e attivi imprenditori del vino anche in Maremma e in Sicilia e di recente anche nella zona del Prosecco.
Il borgo di Fonterutoli, antico baluardo fiorentino, si trova a pochi chilometri da Castellina in Chianti, gode di una straordinaria vista su Siena, tanto vicina da poter distinguere la Torre del Mangia e la sagoma del Duomo. La secolare appartenenza ai Marchesi Mazzei ha preservato pressoché immutate le poche case, la chiesa di San Miniato e la villa, sorta alla fine del 1500 al posto del castello fortificato. Qui il tempo si è fermato conservando il fascino del Medioevo. Una terra unica, alla quale il disfacimento di rocce di alberese e di arenaria ha conferito un’anima pietrosa, complessa. La sapienza Mazzei ha saputo trasformare la terra di Fonterutoli, arida e rocciosa, in una riserva generosa, che ha fatto della diversità la sua cifra stilistica. L’azienda copre una superficie complessiva di 650 ettari, di cui “soltanto” 117 di vigneti specializzati articolati in cinque zone poste tra i 220 e i 550 metri sul livello del mare, a loro volta suddivise in 120 singole parcelle. Il tutto in perfetta armonia con altre colture più marginali e con i boschi, ambiente ideale per diversi tipi di selvaggina che lo popolano allo stato naturale. Le uve provenienti dalle 120 parcelle vengono raccolte a mano, vinificate e maturate in legno separatamente, traducendo il valore della diversità in una straordinaria ampiezza di aromi e complessità. L’eccellenza dei vini del Castello di Fonterutoli è rinomata a livello mondiale e rappresenta uno dei punti di riferimento di tutto il Chianti Classico.
Ma Marchesi Mazzei vuol dire anche Noto e Sicilia con la Tenuta Zisola. La Tenuta è situata nella Sicilia Sud-Orientale, terra d’origine del vitigno Nero d’Avola, a pochi passi da Noto, celebre per i suoi edifici barocchi e Patrimonio dell’Umanità Unesco. In questa terra ricca di storia, cultura e fascino, i Mazzei hanno individuato potenzialità ancora inespresse ed hanno avviato un ambizioso progetto vitivinicolo nel 2003. Oggi Zisola significa 50 ettari di proprietà che si estendono intorno ai 3 bagli della tenuta, di cui il principale gode di una meravigliosa vista su Noto e sui “giardini” circostanti coltivati a vigneto, ad agrumi, ulivi e mandorli. Qui una piccola ma efficiente cantina è dotata di vasche di acciaio inossidabile a temperatura controllata per la vinificazione e di circa 350 fusti di rovere per l’affinamento dei vini. Oltre al vino, di particolare interesse risultano la produzione di Olio Extravergine di Oliva prodotto da cultivar di Moresca, Ogliarola Messinese e Nocellara Etnea, di agrumi e di mandorle.
Vino, tre parole per dirlo al tempo degli influencer. Abbinare e degustare insieme al tempo del web: quali sono gli elementi essenziali nel racconto del vino? C’è anche troppo “storytelling” nel nostro mondo o ancora troppo poco?
Occorre non perdere la vicinanza al territorio e alla vigna. Rispetto ad altri settori il mondo del vino dà la possibilità di creare delle storie belle e affascinanti per descrivere un vino appassionando il consumatore: c’è ancora molto da dire, ancora tanto da raccontare… Nella comunicazione il mondo del vino è agli albori è necessario che il settore inizi in maniera più allargata a puntare su dei professionisti sia all’interno dell’azienda che all’esterno. La vera difficoltà sta nell’appassionare il consumatore rendendo il prodotto comprensibile ma non banalizzandolo. Alla lunga un influencer si guadagna la fiducia dei follower se veramente riesce a trasmettere la sua passione per i vini che realmente lo entusiasmano.
Vino italiano e cibo italiano, matrimonio perfetto, facci un esempio sorprendente con un piatto di una regione italiana a tua scelta e un tuo vino e cercheremo di verificarlo durante la serata… oppure un piatto “esotico” che si è comportato davvero bene con un tuo vino.
Tutti i piatti della tradizione toscana per i ns. vini toscani, tutti i piatti della cucina siciliana per i nostri vini siciliani. Ma andando sull’esotico abbiamo avuto un gran successo abbinando i Ravoli cinesi col Fonterutoli. Un importante cuoco cinese ha preparato una ricetta speciale di ravioli chiamata Ravioli ai tre tesori, l’abbinamento era decisamente perfetto: il ripieno dei ravioli molto ricco e leggermente dolce era ben bilanciato dalla buona tannicità e sapidità e dalle note fresche speziate del Fonterutoli.
Vini in degustazione:
Tirrenico Maremma Toscana rosso 2016
Fonterutoli Chianti Classico DOCG 2016
Vermentino – Vermentino di Toscana IGT 2018
Zisola – Sicilia Noto rosso DOC 2017
Villa Marcello Prosecco DOC
Marchesi Mazzei Spa Agricola – Via Ottone III di Sassonia 5, Loc. Fonterutoli – Castellina in Chianti (SI) – 0577 73571 – mazzei@mazzei.it
