La grande novità del 2019 è lo sbarco in Toscana in zona Montalcino… una svolta epocale (che potrete assaggiare nel corso della nostra serata!) che documenta la voglia della famiglia Bortolomiol di non dormire sugli allori. Documenti della metà del ‘700 attestano l’esistenza di Bartolomeo Bortolomiol, l’avo di cui in famiglia viene tramandato il nome ed il mestiere da generazioni. Bartolomeo per tutta la vita ha coltivato la vite sulle colline di Valdobbiadene trasmettendo ai suoi discendenti l’amore per la terra e l’attitudine a trarne il meglio. La sua lezione è giunta fino a Giuliano Bortolomiol, fondatore dell’attuale azienda spumantistica, che ha sempre creduto nella qualità e nel futuro del Prosecco a denominazione, ed in tal senso ha operato per tutta la vita.
Le figlie del fondatore, Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana hanno a loro volta fatta propria questa missione ed, unitamente alla madre Ottavia, hanno investito risorse ed energie sia nella qualità del prodotto che nella creazione di un legame forte con il territorio, guidate da un principio di responsabilità ambientale. Figlio d’arte per tradizione familiare, e particolarmente portato per vocazione naturale, Giuliano Bortolomiol si iscrisse giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano. Nell’immediato dopoguerra la vista dei vigneti abbandonati lo portò a maturare la consapevolezza di avere una missione da condividere: la rinascita dei vigneti e soprattutto l’elevazione del Prosecco sia per qualità che per diffusione della sua conoscenza. Il suo sogno era portare il Prosecco da prodotto locale senza troppe pretese a spumante prestigioso conosciuto a livello nazionale. Oggi il suo sogno si è avverato e il Prosecco Superiore, dopo aver ottenuto la denominazione Docg è divenuto un vino apprezzato a livello internazionale.
Tra gli istitutori della Confraternita del Prosecco nel 1946 e, in seguito, della Mostra dello Spumante (oggi Forum Spumanti d’Italia), Giuliano Bortolomiol fu anche maestro nell’applicazione del metodo Martinotti-Charmat, e da intuitivo e grande sperimentatore realizzò per primo il Prosecco brut.
Oggi parla con noi del 2019 Elvira Bortolomiol, vicepresidente della cantina:
L’anno che verrà: raccontaci come sarà il tuo 2019 in vino e quali prospettive ci sono per quello che avremo nei nostri bicchieri in questo anno che sta iniziando.
Dopo un 2018 denso di novità e che ha visto la nascita di ben due nuove referenze (Audax zero.3 Prosecco Superiore Extra Brut e Il Segreto di Giuliano Sangiovese IGT toscano), il 2019 sarà un anno in cui ci concentreremo nel consolidare e aumentare la qualità dei nostri prodotti, potenziando anche la parte di sostenibilità, che sta diventando per noi una vera e propria mission.
Nei piatti avremo la possibilità di assaggiare il tocco speciale e la sensibilità di Valeria Piccini per le materie prime, tra Passatina di ceci e calamaretti, Pappa al pomodoro e alici marinate, Tortelli di baccalà e patate, Risotto con soppressata e pistacchi, Acqua cotta maremmana, zuppa inglese, Cioccolato, liquirizia e frutti esotici. Avremo molte suggestioni: quali tuoi vini vedresti bene abbinati su questa cucina così particolare?
Sicuramente il nostro Audax zero.3 ben si addice a questi abbinamenti. Con la sua acidità riesce perfettamente a sgrassare il palato ed è un ottimo abbinamento anche ai piatti di pesce, ma non solo. Presentato in anteprima a Vinitaly 2018 è stato subito apprezzato moltissimo sia dal mercato interno che da quello estero.
Vini in degustazione:
Audax zero.3 Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG Extra Brut
Bandarossa Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG Extra Dry
Superiore di Cartizze Valdobbiadene DOCG Dry
Grande Cuvée del Fondatore Rive di San Pietro di Barbozza Brut Nature
Rosso di Giuliano IGT toscano
Bortolomiol Spa – Via Garibaldi 142 – 31049 Valdobbiadene (TV) – 0423 9749 – www.bortolomiol.com