Se tre anni fa commentavamo l’unione tra la Valpolicella e Soave di Bertani e le prestigiose tenute toscane di Tenimenti Angelini ci siamo poi focalizzati sulla riscoperta della Ribolla del Friuli e lo scorso anno era il grande momento del Verdicchio che dura tutt’ora. Quest’anno Bertani ci consente di riassumere il tutto portandoci in assaggio il meglio della produzione estiva di casa con bianchi dal natìo Veneto fino alle Marche, appunto, e con Puiatti e le sue bollicine sempre protagoniste.
La tendenza del vino nell’estate 2017, o meglio cosa impareremo o dovremmo imparare di nuovo sul vino quest’estate.
Continuiamo a credere nel rilancio di un mito come il Verdicchio di Fazi Battaglia. La maggioranza delle aziende e dei brand sono fortemente legati al territorio di nascita. Vi sono poi pochissime realtà produttive il cui nome è legato in maniera più ampia all’identità di un Paese e a ciò che essa evoca. Fazi Battaglia appartiene a questo secondo gruppo. Nomi che si legano indissolubilmente alla storia e all’immagine di una nazione. La Fazi Battaglia nasce nel 1949 dall’unione delle due famiglie Fazi e Battaglia, in una piccola cantina di Cupramontana, ma sarà la famiglia Angelini, pochi anni dopo, a fare di questa azienda un marchio storico della vitienologia italiana. La storia di Fazi Battaglia dimostra che si può partire da cose apparentemente piccole per farne di grandi. Il “piccolo”, in questo caso, è il Verdicchio, il vitigno sul quale è costruita tutta la storia di Fazi Battaglia. Un caso unico in Italia. Settant’anni di assoluta concentrazione di Fazi Battaglia in un solo vitigno che nelle suggestive colline dei Castelli di Jesi ha trovato il miglior habitat per esaltare le proprie caratteristiche. 130 ettari, vigneti con suoli, altitudini ed esposizioni diverse tra loro e capaci di garantire diverse interpretazioni di uno dei più eclettici vitigni autoctoni italiani. Nel corso della serata di God Save The Wine potete assaggiare “Massaccio”, l’interpretazione più ricca e concentrata del Verdicchio di Fazi Battaglia. Nei suoi vigneti, collocati nelle zone più alte, esposte a sud, è possibile far maturare per qualche giorno le uve. Questo permette di avere un vino più ricco e morbido. Grazie al prezioso attacco di muffa nobile, Massaccio ricorda la frutta matura, in particolare la mela golden e la pera con note di miele, frutta secca, anice ed erbe mediterranee. Nei lunghi affinamenti in bottiglia il vino si esprime con piacevoli e intriganti note di idrocarburi.
Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Come ricetta speciale da abbinare al nostro Verdicchio Massaccio o al nostro Soave Vintage un bel piatto di Macco di Fave (minestra siciliana a base di fave essiccate e finocchietto selvatico).
Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini a un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
“Volare” di Modugno, intramontabile, da dedicare ai nostri intramontabili Vintage. Tra l’altro è sempre attuale visto che anche Rovazzi ha intitolato così la sua ultima canzone…
Vini in Degustazione
Bertani (Grezzana (VR) www.bertani.net
Secco Vintage Bertani 2015
Soave Vintage Bertani 2015
Puiatti (Romans d’Isonzo (Gorizia) www.puiatti.com
Ribolla Spumante
Fun Sauvignon 2016
Fazi Battaglia Castelplanio (AN) www.fazibattaglia.it
Massaccio Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2015
Bertani Domains S.r.l. Via Asiago 1, 37023 Grezzana (Verona) – 045 8658444 – www.bertanidomains.it/