Uno degli affluenti principali e noti dell’Arno in quel di Firenze è la Pesa e il panorama sulle sue rive in questi giorni è più bello che mai anche per chi ne prende il nome! Grevepesa è il primo produttore per quantità e in diversi terroir nel Chianti Classico, una cantina cooperativa che dimostra quando essere soci con lo stesso progetto e sogno può davvero aiutare a trasformarlo in realtà. Una macchina organizzativa che segue i soci conferitori nelle pratiche agronomiche fino al conferimento sotto la direzione di Ugo Pagliai che segue quindi la vinificazione estremamente complessa perchè cerca di mantenere il più possibile i vini separati fino agli assemblaggi finali. Un patrimonio di terroirs e vigneti che negli ultimi anni ha visto l’uscita sul mercato di selezioni sempre più particolari e qualitative fino all’apoteosi della Gran Selezione, presentata in due varianti territoriali (Lamole e Panzano) e nel cru Castello di Bibbione. Non è mancato l’impegno anche in Maremma con la produzione del Morellino e di un bianco, Elianto, a base Vermentino che sta raccogliendo un grande successo: entrambi sono protagonisti della nostra serata.
Castelli del Grevepesa nasce nel 1965 da un piccolo gruppo di 18 viticoltori della Toscana su iniziativa del Cavalier Gualtiero Armando Nunzi. Ad oggi può contare su circa 150 aziende associate, 4 delle quali le prime fondatrici. La dimensione sociale delle cantine del Chianti Classico è sempre stata poco considerata ma in realtà è una forza capace di mettere a frutto la grande qualità diffusa di questo territorio permettendo a tanti coltivatori di concentrarsi sulla qualità delle loro uve. La maggior parte degli associati ha sede nei territori del Chianti Classico che si estendono principalmente nelle zone di Greve in Chianti, Mercatale Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa.
In Primavera fioriscono i territori del vino e i paesaggi si fanno incantevoli: raccontaci cosa ha di speciale il tuo terroir, il suo elemento più caratteristico e il tuo vino più territoriale che rispecchia meglio il paesaggio.
La cosa più stupefacente e unica del nostro paesaggio è la biodiversità e l’alternanza di colture arboree (vite ed olivo) con colture erbacee (grano tenero, colza ed erba medica) e con zone boschive come quercia, leccio e la onnipresenza del cipresso. Sicuramente la concomitanza di molte fioriture e colori fra cui giaggiolo, robinia, papaveri, susino, ciliegio, verde del frumento e giallo del colza, ne rendono lo scenario unico. Di notevole impatto l’alternanza, anche con specchi d’acqua che ne modellano valli e pendici, facendo da confine naturale alle varie colture. Castelli del Grevepesa ha molti vini territoriali, ne sono rappresentanza le nostre 4 Gran Selezioni Lamole, Panzano, Castello di Bibbione e Clemente VII, ma proprio per valorizzare i nostri 50 anni di storia, vogliamo saldare questa varietà di territorio al nostro Chianti Classico Castelgreve, legato storicamente al fiore del Giaggiolo.
Mai pensare un vino senza un piatto in abbinamento! Nel tuo territorio quali sono gli abbinamento territoriali classici per i tuoi vini?
Chianti Classico Castelgreve, a base di uve Sangiovese, dai profumi eleganti, note di viola e sfumature di frutta matura, che si abbina perfettamente a molti nostri piatti della tradizione, dai crostini toscani con i fegatini, ai pici al ragù di anatra, senza dimenticare secondi particolari come il Peposo all’Imprunetina e cinghiale in umido
Vini in degustazione
Vermentino Elianto 2016 IGT Toscana
Clemente VII chianti Classico annata 2012
Clemente VII chianti Classico Riserva 2011
Clemente VII Chianti Classico Gran Selezione annata 2011
Castelli del Grevepesa – Via di Gabbiano, 34, 50026 San Casciano Val di Pesa – 055 821911 – www.castellidelgrevepesa.it