L’azienda di Antonella e Vincenzo d’Isanto è salita alla ribalta di recente per la presentazione del loro immaginifico e sapido Merlot “Gold Label” che ha stupito gli assaggiatori più esigenti. Ma è tutta la produzione di questa antica casa colonica toscana a Barberino Val d’Elsa che ogni anno convince di più. Una bella e moderna cantina, in parte interrata, per salvaguardare lo splendido paesaggio dai lunghi tramonti sui vigneti e la bella esposizione solare. Cabernet Sauvignon e Merlot su terreni di origine pliocenica con sabbie gialle limose, intercalate da strati di argilla, mentre il Sangiovese è stato piantato in un terreno di origine eocenica, originato dalla roccia alberese, ideale per lui. Grandi escursioni termiche, microclima mite e regolare (siamo a 250 mt) unite alla passione per le cose belle e buone, hanno fatto nascere negli anni due Supertuscan famosi come Black Label e White Label e di recente il successo del Green Label con l’uso anche di uva mammolo e i due discoli della famiglia ovvero “Red” e “Pink”, moderni, immediati e con gusto fresco e naturale che sorprende sempre.
E, visto che siamo in tema di colori, parliamo di quelli dalla primavera prossima ventura con Antonella d’Isanto:
Primavera 2017 in arrivo, che stagione sarà per i tuoi vini? Proseguirà la tendenza a vini più piacevoli, acidi e meno impegnativi? Non è che stiamo rincorrendo un’altra moda passata quella dei vini morbidi corposi e rotondi?
Questo dualismo ha avuto un senso quando la cultura del vino era meno diffusa; bastava passare un vino in barrique per farlo diventare un grande vino: complesso, rotondo, “piacione”. Adesso il consumatore è più consapevole, manifesta un gusto personale, senza farsi troppo condizionare dai media e dalle mode. La nostra azienda produce due vini con uso di barrique ma, già da una decina di anni, ha voluto immette sul mercato I Balzini Green Label, a base di Sangiovese e Mammolo, vinificato solo in acciaio con uve che hanno avuto la maturazione fenolica per enfatizzarne i profumi. Si è voluto così creare un vino varietale, fresco, giovane con una forte impronta territoriale. Il vino accompagna il cibo; ci sono cibi che necessitano di un vino fresco, altri che hanno bisogno di uno più complesso e strutturato. Non si tratta più di mode, il produttore ha il dovere di esplorare il proprio vigneto, comprendere la potenzialità delle uve che produce, cercare di trarne il meglio per esprimere un concetto, una filosofia personale su quello che desidera mettere in bottiglia e condividere con il consumatore.
Esplodono i profumi dei fiori primaverili e presto le note fruttate riaffiorano ai nostri nasi, raccontaci i sentori più intensi che troviamo nelle tue bottiglie.
Senza soffermarci sui vini barricati che produciamo, I Balzini White Label e I Balzini Black Label, che hanno una corbeille di profumi vasta e variegata, parleremo dei profumi del nostro I Balzini Green Label, dove la presenza del Mammolo intriga subito al naso, presentando note di giaggiolo e di violetta mammola con la quale si crea un profumo intenso, caldo, seducente. Poi, la freschezza del nostro I Balzini Pink Label, Sangiovese e Merlot, bella acidità, immediata piacevolezza al naso con intensi sentori floreali, rosa tea e mughetto; emergono i frutti rossi con qualche grado in meno, la fragola e la pesca si avvertono al naso con intensità e persistenza.
VINI IN DEGUSTAZIONE
I Balzini Pink Label 2016
I Balzini Green Label 2015
I Balzini Red Label 2014
I Balzini White Label 2013
I Balzini Black Label 2013
I BALZINI Società Agricola s.a.s. di Antonella e Vincenzo D’Isanto e C. – Loc. Pastine, 19 – 50021 Barberino Val d’Elsa (FI) Toscana, Italia