Arriva a Milano per la prima volta un angolo di Toscana selvaggio e affascinante che vi invitiamo a scoprire! Montenero è un’azienda giovane ma già di livello molto elevato e dalle idee chiare. È la nuova avventura di Stefano Brunetto (dopo una bella esperienza a Montalcino): una parola evocativa, un omaggio a questa terra di Toscana che ha accolto i giovani e appassionati imprenditori del vino. Montenero è la realizzazione del resto di un sogno: fare vino come piace a lui, coltivare la campagna, allevare la vite, secondo il sentire personale e non le mode del momento. Lavorazione esclusivamente in regime biologico, secondo le fasi lunari e utilizzo di tecniche antiche come il sovescio. I vigneti di Montenero crescono nella denominazione Montecucco, ai piedi dell’Amiata, un vulcano inattivo, un terreno calcareo, galestroso e ricco di scheletro. Il vento mite che viene dal mare e dalla vicina Maremma garantisce l’aerazione dei vigneti, la sera l’aria fresca proveniente dal monte crea l’escursione termica ideale per l’arricchimento di qualità organolettiche e la perfetta maturazione delle uve. Il generoso irraggiamento solare assieme alla presenza dell’Amiata che argina le piogge, completano le condizioni climatiche e ambientali che permettono di condurre i vigneti seguendo i criteri della coltivazione biologica.
Stefano è un ragazzo appassionato, determinato, instancabile a tratti iperattivo, è anima e corpo di Montenero. Lo trovate in cantina intento negli immancabili assaggi, mentre medita un vino che sia un ritratto del suo sentire. Veronese di nascita, in Toscana ha trovato la sua strada nel vino e aumentato nel tempo convinzione ed esperienza in quello che vuole realizzare e il progetto nascente Montenero ha tutte le carte in regola per stupire.
Il vino e il paesaggio, la natura e il rapporto con la città: per completare il successo dello Champagne sui mercati mondiali credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?
Sicuramente il lavoro in vigna intrapreso negli ultimi anni deve continuare per elevare ulteriormente la qualità dei nostri vini. Ma la qualità da sola non basta, per conquistare i mercati mondiali serve anche il giusto modo di comunicare e promuovere, attraverso nuove modalità e canali rispetto al passato.
I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…piatti con belle grassezze, contrasti acidi sapidi e burrosità particolari, scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!
Il piatto milanese scelto è il risotto con ossobuco, la cui grassezza si sposa con l’acidità e la sapidità del nostro Montecucco Rosso
Vini in degustazione
Millaria Igt Toscana Rosato 2016
Montecucco Rosso 2016
Montecucco Sangiovese 2015
Pampano Igt Toscana Ciliegiolo 2016
Montenero – Podere Marinelli, 74 – 58033 Montenero d’Orcia – Castel del Piano (GR) – www.montenerowinery.com
